Ecco la maglia antistress di R. Cri.

Ecco la maglia antistress Ecco la maglia antistress Una sottile fibra di carbonio contro Vinquinamento elettrico FIRENZE. Fra un anno potremo indossare una camicia o un maglione «antistress». Pagandolo il 30% circa in più, e senza controindicazioni. Con la maglia, infatti, porteremo anche uno scudo protettivo dalle onde elettromagnetiche a bassa frequenza. Il filo con cui sarà intrecciato il capo d'abbigliamento, infatti, sarà mescolato con una fibra al carbonio che isolerà il corpo dall'inquinamento elettrico. L'idea, brevettata e testata scientificamente nel laboratorio di Sanità di Ivrea, è della «Linea Più», 13 stabilimenti in Italia e un fatturato di 140 miliardi. «Un anno fa - spiega Angela Giorgini - la nostra azienda decise di intraprendere nuovi studi alla ricerca di filati speciali. Non più solo belli da vedere ma anche utili da indossare. Sei mesi fa l'idea di utilizzare il carbonio per proteggere il corpo dalle onde elettromagnetiche, a fine anno la decisione di brevettarlo, e adesso gli esiti positivi del laboratorio, con il via libera per la produzione. Il nuovo marchio sarà presentato domani a Pitti filati, le maglie antistress saran-, no vendute con le collezioni primavera-estate '93». Ma ecco come funziona la maglia anti-onde. Alla «Linea Più» mescolano al filo di Rayon di Viscosa (derivato dalla cellulosa) una sottile fibra di carbonio, pari al 6% circa del totale. Intrecciando poi la maglia, lo schermo contro l'inquinamento elettrico è fatto. «Sì, i test hanno dato esito positivo - spiega da Ivrea il dottor Santi Tofani, direttore del laboratorio Sanità - abbiamo sottoposto la fibra, chiamata "Relax", al campo elettromagnetico ed abbiamo verificato la sua caratteristica di attenuare le onde a bassa frequenza. Da anni molti laboratori eseguono studi come questi, perché tanti sono i dubbi sugli effetti che le onde basse provocano sull'uomo. Questo filato effettivamente fa da schermo per le onde che qualunque macchina elettrica produce, in casa o al lavoro». [r. cri.]

Persone citate: Angela Giorgini, Pitti, Santi Tofani

Luoghi citati: Firenze, Italia, Ivrea