Il business di Connery

Il business di Connery I FILM OGGI IN TV Il business di Connery SOWOtfF/UHMFJUWICm 1989, Canale 5, ore 20,40; dur. 160' Commedia di Sidney Lumet in prima tv, il cui titolo inglese è «Family business». Sean Connery, Dustin Hoffman e Matthew Broderick sono nonno, padre e figlio-allievo riottoso di una «rispettabile» scuola familiare per ladri. Un cast eccellente, che suscita nello spettatore istintiva simpatia. Sidney Lumet usa le tecniche del giallo per una commedia assai equilibrata. COMirOtCHIPtt 1986, Tmc, alle 20,30; dur. 110' Thriller di Joseph Sargent, il cui vero nome di origine italiana è Giuseppe Sargent. Nel cast ci sono Brace Boxleitner e Barbara Hershey. E' un «noir» vecchio stile Singapore che coinvolge il giovane bancario Larry (Brace Boxleitner), il quale s'imbatte nella ricchissima Julia, di cui s'innamora, che lo istiga ad assassinare il suo odiatissimo padre. Il piano della ragazza sembra dover funzionare. Il giovane finisce così in carcere, la ragazza è soddisfatta del suo piano ma non sempre le ciambelle riescono col buco. Sargent è stato regista di «Kojak» e di «Olocausto». jBjgwo w un MuwijjM orbi 1976, Odeon alle 20,30; dur. 120' Poliziesco di John Cassavetes, con l'ottimo Ben Gazzara e Timothy Agoglia Carey. Una storia di bische e di mafia e denaro sporco, ben centrata dal regista che «gira» il film essenzialmente su Gazzara, il quale impersona Cosmo Vitelli che per far fronte ai suoi debiti si mette nei guai con un boss che pretende molti più soldi di quanti sia in grado di poter offrire. 1980, Italia 1 alle 20,30; dur. 135' Commediola a episodi di Sergio Martino, con Renato Pozzetto ed Edwige Fenech. Una ricetta perfetta, sembra, per distaccarsi un po' dai problemi quotidiani. La giornalista Fenech va a caccia di scoop, inguaia Valerio, pacifico sosia di un pericoloso evaso. Pippo Franco si traveste da donna per non perdere un posto da cameriera. tupaia* 1949, Tmc, alle 15; dur. 120" Drammatico di William Wyler, con Olivia De Havilland e Montgomery Clift, ambientato nella New York di metà Ottocento. L'ereditiera Catherine (Olivia De Havilland) perde la testa per Morris, un cacciatore di dote. Per lui rinuncia a tutto, anche ai soldi, e quindi l'amato bene si defila. La Havilland ha preso l'Oscar per la straordinaria interpretazione. n papavero v arche un noti 1966, Rete 4 alle 23,35; dur. 110' Un stuolo di attori hollywoodiani di grande valore e di colleghi europei bravissimi per il film di Terence Young: Trevor Howard, E. G. Marshall, Senta Berger, Stephen Boyd, Yul Brynner, Angie Dickinson, Georges Géret, Hugh Griffith, Jack Hawkins, Rita Hayworth, Marcello Mastroianni, Amedeo Nazzari, Omar Shariff e Nadja Tiller. La trama è tenue: il traffico di droga sostenuto da una vasta organizzazione. Agenti delle Nazioni Unite sono costretti a intervenire. Olivia De Havilland in «L'ereditiera» su Tmc

Luoghi citati: Italia, New York, Singapore