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Nell'ex Ddr sfratto a un'intera città Nell'ex Ddr sfratto a un'intera città / vecchi proprietari fuggiti all'Ovest rivogliono le case BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE. Un'intera cittadina di 12 mila abitanti a due passi da Berlino rischia di venire «espropriata», nell'ex Ddr: quasi l'80 per cento delle case e degli altri fabbricati sono rivendicati dalle persone che fuggirono all'Ovest negli anni del regime comunista, e che adesso vogliono tornarne in possesso. «Kleinmachnow sta per cambiare padrone», ha riassunto il sindaco Klaus Nietsche, ma la vicenda è soltanto l'aspetto più paradossale di una situazione confusa: dopo l'unificazione sono state presentate oltre due milioni e 100 mila domande per la restituzione di proprietà, nelle regioni orientali, ma solo il 3 per cento sono state finora esaminate. L'incertezza sulla sorte delle altre frena investimenti vitali per la ripresa economica dell'ex Ddr. A kleinmachnow, nel frattempo, la situazione diventa ogni giorno più tesa ed esplosiva: «Molti abitanti girano armati per impedire ai vecchi proprietari di tornare», dice il responsabile della federazione inquilini, Horst Abraham. «Molti preferiscono incendiare la casa nella quale vivono piuttosto che abbandonarla». La battaglia di Kleinmachnow è l'ultimo episodio di una «guerra della proprietà» che si infiam¬ ma ogni giorno di più, come mostrano altri casi recenti. Klaus Dieter Schneider abitava da armi a Babelsberg, un sobborgo di Potsdam poco lontano dai mitici studi cinematografici dell'«Ufa». Sperava di poter vivere a lungo, ancora, nella casetta che lo Stato gli aveva assegnato ai tempi di Honecker, ma s'era illuso: il mese scorso, tornando da un pranzo al ristorante, al posto della sua casa ha trovato un mucchio di macerie. «Il tempo di mangiare un piatto di patate e tutto era sparito», ha raccontato. Non era stato un incidente: il proprietario «occidentale», espropriato ai tempi del regime comunista e riapparso all'im¬ provviso, aveva scelto il mòdo più brutale e sbrigativo per risolvere un contenzioso del quale non si intravedeva soluzione. Altri «proprietari spuntati da Occidente» hanno scelto metodi di poco più garbati: un veterinario di Potsdam, Gerder Reetz, ha mostrato ai giornali il dossier che raccoglie le ingiunzioni di chi dall'Ovest rivendica la casa nella quale abita da anni. «E' solo una questione di tempo prima che ritorni nelle mie mani», si dice in una. «Le consiglio di trovarsi un nuovo alloggio: o pensa che lascerò davvero ai comunisti il frutto del mio sudore?». e. n.