Trasporti, treni ed aerei sono ostaggio dei Cobas

Trasporti, treni ed aerei sono ostaggio dei Cobas Raffica di scioperi per tutta la settimana Trasporti, treni ed aerei sono ostaggio dei Cobas ROMA. E' di nuovo caos per chi viaggia. Il traffico ferroviario, quello marittimo e quello aereo sono in crisi in seguito ad una raffica di scioperi. Treni. Le prime avvisaglie si sono avute a partire dalle 21 di ieri sera, quando sono entrati in agitazione per 24 ore i ferrovieri aderenti alla Fisast-Cisas. Una astensione dei manovratori e deviatori, indetta dai Cobas, nel compartimento di Palermo determinerà grosse difficoltà ai collegamenti tra il Sud e il Centro-Nord fra le 21 di domani e le 6 di mercoledì ed ancora fra le 9 e le 18 di mercoledì. La situazione peggiorerà con la sospensione del lavoro, fra le 21 di giovedì e le 21 di venerdì, del personale viaggiante aderente ai Cobas: buona parte dei convogli sarà cancellata e molti altri registreranno ritardi notevoli. Aerei. Mercoledì sarà una giornata cruciale. Oltre ai di¬ pendenti di Civilavia, la direzione generale dell'aviazione civile, il personale di terra dell'aeroporto di Fiumicino attuerà due interruzioni del lavoro, indette dai Cobas dalle 11 alle 12,55 e dalle 16 alle 17,55. Un altro sciopero è stato deciso per venerdì dai Cobas del personale di terra di Fiumicino dalle 15 fino alla stessa ora di sabato, con replica domenica a partire dalle 15 per 24 ore: in questo caso, però, è probabile che scatti la precettazione per evitare gravi e prolungati disagi. Navi e traghetti. Domani si dovrebbe avere un blocco totale dei trasporti marittimi. Nell'ambito di una agitazione che coinvolge anche francesi, spagnoli, portoghesi e greci, i marittimi di Cgil-Cisl-Uil fermeranno per 24 ore la partenza di navi e traghetti, con la sola esclusione dei servizi essenziali, [g. c. f.]

Luoghi citati: Palermo, Roma