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«Ritiro l'impeachment» La risposta a Craxi che vuole chiudere lo scontro sul Quirinale «Ritiro l'impeachment» Occhetto: se Cossiga si dimetterà ROMA. «Il problema nostro non è quello di svolgere un'azione persecutoria verso la persona. Riteniamo che ci sia stata una utilizzazione profondamente distorta del suo incarico. Evidentemente, le dimissioni farebbero cadere questa utilizzazione». Con queste parole, ieri mattina al Gr2, Achille Occhetto ha risposto alla proposta di Bettino Craxi, che lo aveva invitato a rinunciare all'impeachment, visto che è possibile che il Capo dello Stato si dimetta subito dopo le elezioni. Occhetto, in pratica, ha annunciato la disponibilità del suo partito ad archiviare la raccolta di firme per mettere Cossiga in stato di accusa in Parlamento. Il pds - ha spiegato il segretario - vuole soltanto «garanzie» e le pretende giovedì prossimo da Andreotti quando si presenterà alla Camera e al Senato per preparare la fine del suo governo. «Il pds non mira a rinviare le elezioni - ha detto ancora Occhetto -; anzi Andreotti ha fatto bene a confermare la data». Insomma, per la Quercia il 5 aprile va bene. Alberto Raplsarda A PAGINA 3 Achille Occhetto, segretario del pds