Spiragli di luce fantasmi luminosi di Angelo Dragone

Spiragli di luce fantasmi luminosi Due mostre a Torino: Profumo e Bibollet Spiragli di luce fantasmi luminosi Si sa come ci si debba abituare a una certa oscurità per poter distinguere un'immagine immersa nel buio. Lo stesso accade per i dipinti di Giovanni Profumo, il genovese (n. 1935) che espone all'«Uovo di struzzo» (via Mazzini 34, fino al 31 gennaio). Soltanto la più vigile attenzione consente infatti di percepire, sui due lati d'uno spiraglio di luce che subito cattura sguardo e attenzione, la presenza di certe «quinte di cristallo», come le definisce Giorgio Calcagno, ove non si tratti piuttosto delle mura d'una «fortezza dove lui si nasconde». In verità, soltanto il trascorrere dell'occhio da un quadro all'altro, attraverso ben modulate sequenze cromatiche (in due, tre, persino cinque tempi) - ora su un rosso o su un grigio, ora declinando dal cobalto ad un verde affioramento - giunge a cogliere certe variazioni di colore su una stessa idea progettuale: con l'inclinazione, dice bene Germano Beringheli, verso «una grazia interna, una sorta di dilatazione dello stato d'animo». Ma sono pur sempre manifestazione d'una squisita forma pittorica, la più limpida e pura che Profumo offra. Tono su tono: e, con estrema sensibilità e discrezione, Fernando Bibollet (Torino 1932) costruisce i luminosi fantasmi d'una natura passata al filtro della sua immaginazione. Nella settantina di opere, acquerelli e pastelli, riuniti dai Fogliato (via Mazzini 9, fino al 29 gennaio) si scende da Cogne e dall'Alta Savoia a Burano, da un ghiacciaio ad una spiaggia, ma subito ci si avvede che vero motivo d'ogni poetico impegno dell'artista è la luce. Può diventare il bianco incandescente d'«Un fulmine» o il pallore lunare in cui sono immersi «I tre campanili», ma anche l'elemento che in un pastello come «Quercia, luglio 1985» sembra cristallizzarne l'immagine nata da un taglio veloce, sotto certi aspetti persino gestuale; tipico dei modi, stupendi, con cui Bibollet usa di questa tecnica. Angelo Dragone

Persone citate: Bibollet, Bibollet Spiragli, Fernando Bibollet, Fogliato, Germano Beringheli, Giorgio Calcagno, Profumo, Tono

Luoghi citati: Cogne, Savoia, Torino