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Rivoli 41 alla sbarra per dieci anni di appalti truccati Lo scandalo del riuovo ospedale Rivoli 41 alla sbarra per dieci anni di appalti truccati Gli imputati per i dieci anni di corruzione nell'ospedale di Rivoli compariranno domani mattina davanti ai giudici del Tribunale di Torino. Sono 41 i rinviati a giudizio, accusati di avere truccato gli appalti sulle forniture di materiale e intascato tangenti. Siederanno sui banchi degli imputati figure di spicco, come l'ex direttore sanitario dell'ospedale, vari dirigenti dell'Usi 25, funzionari dell'ufficio economato della Provincia: tutti dovranno rispondere di corruzione. La vicenda si è consumata tra il 1978 e il 1988 e ha scandito gli anni più cupi della gestione della sanità rivolese, che ruota attorno al nuovo ospedale, la cui costruzione si è iniziata trent'anni fa, ma non è ancora terminata. Sono stati tempi di scandali, bustarelle, lettere anonime, esposti a ripetizione alla magistratura. Gli intrallazzi sono sfociati in due inchieste, che tuttavia sono finite in una bolla di sapone, con il proscioglimento di un centinaio di imputati. Soltanto quest'ultima è rimasta in piedi. L'amministrazione comunale di Rivoli ha addirittura deciso di costituirsi parte civile, attraverso l'avvocato Rossomando, chiedendo il risarcimento dei danni per «la perdita d'immagine subita in quegli anni dalla città». Le indagini condotte dalla magistratura e dai carabinieri hanno portato alla scoperta di un giro d'affari di alcuni miliardi: il meccanismo utilizzato era piuttosto semplice. Nella più completa indifferenza della normativa, i vari appalti per le forniture, dalle lastre diradiologia agli arredamenti per completare interi reparti, venivano aggiudicati sempre alle stesse ditte, che - secondo quanto è scritto nell'ordinanza di rinvio a giudizio - versavano tangenti che variavano dal 5 al 15 per cento. Ad orchestrare il giro delle bustarelle sarebbero stati l'ex sindaco di Rivoli, Franco Donadio, noto chirurgo, allora direttore sanitario dell'ospedale, l'economo Guido Santillo, l'ex direttore amministrativo, Riccardo Nigro e il coordinatore amministrativo Dario Caputo. Insieme a loro, davanti al magistrato, domani sfileranno i numerosi titolari delle imprese e delle ditte che si sono spartite affari per molti miliardi. - [1. pon.l