Blitz di Formica sulle marmitte

Blitz di Formica sulle marmitte Anticipate le decisioni del governo, per il diesel pulito sarà abolito il superbollo Blitz di Formica sulle marmitte Probabile taglio alle tasse per le auto catalitiche Chiesto att'Aci di valutare ilpiano antismog ROMA. Alla vigilia del decreto sulle agevolazioni fiscali alle marmitte catalitiche, Formica passa all'azione. Coinvolge l'Ari, sollecitandolo a verificare gli effetti per gli automobilisti di un'eventuale manovra fiscale anti-inquinamento. E annuncia la prossima abolizione del superbollo per le auto diesel «pulite» secondo le nuove norme Cee. Una mossa a sorpresa che anticipa le decisioni attese dal Consiglio dei ministri di domani. Il ministro delle Finanze ieri ha infatti informato con una nota i colleghi dell'Ambiente e dei Trasporti, nonché il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Cristofori di aver chiesto all'Automobile Club Italiano «di avviare le necessarie iniziative, connesse con le decisioni prese nella riunione tecnica del 21 scorso, per l'abolizione del superbollo e per introdurre le agevolazioni fiscali per le auto a ridotto livello di inquinamento, così da rendere concreto il rinnovo del parco automobilistico circolante attraver¬ so la "rottamazione" delle auto obsolete». Vale a dire nella direzione auspicata dal presidente dell'Ari e condivisa dalle Finanze. Di quali provvedimenti si tratti in pratica, a parte l'abolizione del superbollo, non è ancora chiaro. All'Automobile Club Formica si limita per ora a chiedere un «contributo conoscitivo», una sorta di mappa delle auto che circolano in Italia, per individuare quelle da rottamare in ogni caso e quelle invece che sono già predisposte per l'applicazione della marmitta catalitica. «L'agevolazione fiscale - secondo quanto anticipa l'agenzia Adn-Kronos consisterà probabilmente in uno sconto sul bollo annuale per le auto munite di marmitta anti-inquinamento». Sembrerebbe dunque che si stia andando verso un doppio regime di agevolazioni. Da un lato quelle, più consistenti, probabilmente attraverso la detrazione dell'Iva, sulle auto nuove catalizzate ma solo dietro certificato di rottamazione dell'auto vecchia. Sfascio l'auto obsoleta, compro quella ecologica. Dall'altro lato, incentivi minori, forse quasi simbolici, per l'acquisto del più discusso «retrofit» la marmitta «a due vie» applicabile alle automobili già predisposte, meno efficiente della marmitta incorporata ma pur sempre «meglio che •niente». E probabilmente (ma su questo punto l'ultima parola spetterà ai sindaci) in grado di superare i divieti di circolazione che verranno emessi nelle 11 città interessate dalle ordinanze Ruffolo-Conte in vigore dal prossimo 10 febbraio. La mappa dell'Ari dovrebbe dunque fotografare la situazione del parco auto italiano che tutti concordano nel giudicare il più decrepito d'Europa, mentre il nuovo codice della strada che dovrebbe rendere obbligatori i controlli aspetta da anni di essere varato. Aspettando che si chiarisca una volta per tutte il regime di divieti, controlli, incentivi e agevolazione per gli automobilisti, il mercato dell'auto intanto registra sbalzi e incertezze. L'attesa di nuovi blocchi del traffico sta infatti portando alle stelle la richiesta di auto catalizzate e fa scendere a picco le quotazioni dell'usato. Mentre le diverse case autobilistiche italiane e straniere prima di aggiornarsi e di parlare di prezzi aspettano di conoscere le nuove regole. Un'esitazione accresciuta dalla notizia che i reclamizzati carburanti «verdi» senza piombo o a basso contenuto di aromatici, sarebbero in realtà disponibili in bassissime quantità, [m. g. b.] Il ministro delle Finanze Rino Formica

Persone citate: Cristofori, Formica, Rino Formica, Ruffolo

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma