Bimbo nasce morto Denunciati i medici

Bimbo nasce morto Denunciati i medici Malore a Natale: «Domani vedremo» Bimbo nasce morto Denunciati i medici I genitori di un bimbo nato morto il 26 dicembre scorso alla seconda clinica dell'Università presso l'ospedale Sant'Anna hanno presentato ieri denuncia contro i medici: «Nostro figlio era perfettamente formato - affermano Paola Trasentii, 30 anni, e il marito Andrea Albanese, che sono assistiti dagli avvocati Angeleri e Vecchio - Se i medici avessero prestato la dovuta attenzione all'irregolarità del tracciato del battito del cuore, fatto nel pomeriggio del giorno di Natale, si sarebbero resi conto che occorreva intervenire subito». La tragedia che ha colpito la coppia è cominciata il 25 dicembre scorso e si è conclusa la sera del giorno di Santo Stefano con un parto provocato: ma ormai per il nascituro era troppo tardi. Paola Trasendi ha una sorella, Luisa, ostetrica nella clinica, e proprio per questo aveva vissuto con serenità la gravidanza, sapendo di poter contare anche sul suo aiuto e sui suoi consigli. Il 25 dicembre scorso, con qualche giorno di anticipo sulla data di ricovero prevista dai medici, si era presentata in clinica perché non si sentiva bene. La sorella le aveva fatto un tracciato per sentire il battito del nascituro e l'esito dell'esame aveva confermato che c'erano irregolarità: «Adesso vai a casa, torna fra un paio d'ore, intanto io lo faccio vedere al medico di guardia». E così è stato. Quando Paola Trasendi si è ripresentata in clinica, le è stato fatto un altro tracciato, sottoposto all'esame del medico di guardia, la dottoressa Renza Volante, che però non ha ritenuto necessario visitare la partoriente: «Cosa vuole che faccia? - avrebbe detto la dottoressa a Luisa Trasendi -. Ricoveri sua sorella e domani vedremo». Paola Trasendi è stata visitata soltanto il mattino dopo alle 9 dal nuovo medico di guardia, dottor Rizzitiello, che ha eseguito un nuovo tracciato e subito dopo un'ecografia. Era troppo tardi: il battito cardiaco del nascituro era già cessato.

Persone citate: Andrea Albanese, Angeleri, Renza Volante, Vecchio