Per Kankkunen e Sainz un Montecarlo in salita di Cristiano Chiavegato

Per Kankkunen e Sainz un Montecarlo in salita RALLY Penalità al primo, la neve frena lo spagnolo Per Kankkunen e Sainz un Montecarlo in salita MONTECARLO DAL NOSTRO INVIATO Sperava di trarre vantaggio dal maltempo e soprattutto dalla neve che imperversa su mezza Europa. Invece il primo a pagare è stato proprio lui, Juha Kankkunen. Se gli altri concorrenti, che mercoledì avevano iniziato il trasferimento verso il Principato da sei diverse località, hanno avuto non pochi problemi, il campione del mondo ieri si è preso 30 secondi di penalizzazione. Un handicap che potrebbe anche essere facilmente recuperato se il Rally di Montecarlo che apre la sfida iridata continuerà all'insegna delle difficili condizioni meteorologiche. Ma non bisogna dimenticare che questa corsa sovente è stata decisa da distacchi minimi. Tutto è successo nel tardo pomeriggio, nella zona di Roquebrune, dove si trovava il controllo orario dell'arrivo. Kankkunen si è presentato al timbro della tabella di marcia con un minuto di ritardo, che a termini di regolamento ha portato alla penalizzazione. «Ce ne sono capitate di tutti i colori - ha spiegato il finlandese senza perdere la consueta flemma -. Ci eravamo fermati all'assistenza di Venti miglia con ampi margini. I guai sono cominciati quando abbiamo imboccato l'autostrada. Prima ima coda al casello, poi alla dogana un accurato controllo dei documenti. Con il fiato grosso siamo arrivati a poche centinaia di metri da quello che noi credevamo il traguardo: ci siamo resi conto che invece dovevamo andare nella direzione opposta. Risultato: il Montecarlo diventa subito una prova a inseguimento». Kankkunen non ha voluto infierire sul suo navigatore Juha Piironen, ma il pacioso finnico ha ammesso le proprie colpe: «Ho sbagliato io, anche se debbo dire che il road book non era proprio chiarissimo». E bisogna anche sapere che per il neonato Martini Racing non sono mancati altri brividi. Dopo la partenza da Sestriere, alle porte di Pinerolo, Annoi con la seconda Lancia Delta HF integrale si è fermato a un semaforo rosso. Il giovane Bukalski che lo seguiva ha visto nel retrovisore che un automobilista arrivava alle loro spalle a tutta velocità sbandando sulla strada viscida. E' andato avanti e ha urtato il compagno di squadra. Per fortuna nessun danno. Ieri poi Kankkunen, Auriol e Bukalski si sono fermati a pranzo a Maranello ospiti dell'ing. Lombardi. Parla tu che parlo io, sono arrivati al pelo al controllo di Parma. Problemi anche per Sainz che ha trovato la frontiera sbarrata per la bufera che aveva imperversato sui Pirenei. Percorso quindi più lungo: lo spagnolo è arrivato ieri sera distrutto dalla fatica. Oggi la tappa di classificazione Monaco-Aubenas di 585 km con 6 prove speciali per 139 km. Cristiano Chiavegato

Persone citate: Auriol, Juha Kankkunen, Kankkunen, Lombardi, Martini Racing, Sainz

Luoghi citati: Europa, Maranello, Montecarlo, Parma, Pinerolo, Sestriere