L'Alfa 155 nasce tra laser e robot di Renzo Villare

L'Alfa 155 nasce tra laser e robot Rinnovati gli impianti di Pomigliano d'Arco con una spesa di oltre 700 miliardi di lire L'Alfa 155 nasce tra laser e robot Flessibilità e qualità gli obiettivi Tutti i motori sono prodotti ad Arese La 155, la nuova vettura di gamma medio-alta dell'Alfa Romeo, è nata con connotati precisi. Tra quelli prioritari come ha ricordato alla presentazione il responsabile della Divisione Alfa, Giovanbattista Razelli - il raggiungimento del più elevato livello di qualità in tutte le fasi del suo sviluppo, dalla prima impostazione del progetto, alla definizione delle tecnologie di produzione, per le quali sono state applicate innovazioni di grande rilievo. Gli investimenti hanno sfiorato i mille miliardi. Oltre 700 sono stati spesi per i nuovi modernissimi impianti nello stabilimento di Pomigliano d'Arco, dove la 155 viene prodotta in oltre 100.000 unità l'anno, insieme al modello 33, con circa settemila dipendenti. «Questi nuovi impianti rappresentano - ha detto Razelli una delle più avanzate realizzazioni a livello mondiale, sia come flessibilità, sia per qualità di controllo del processo costruttivo. Un progetto consapevole, fin dall'inizio, del confronto a tutto campo con la migliore concorrenza europea, reso più aperto e stimolante dall'appuntamento del 1993». La fabbricazione della scocca - come hanno spiegato i tecnici di Pomigliano - avviene con operazióni eseguite interamente in mòdo automatico da 190 robot coordinati da una sofisti¬ cata centrale computerizzata. Essa gestisce anche l'arrivo dei singoli pezzi e il loro accoppiamento secondo le particolarità dell'esemplare di vetture in costruzione. In questa stessa fase un sistema di controllo elettronico a laser verifica le corrette caratteristiche geometriche delle parti o della scocca nel suo insieme. Se qualcosa non va, il passaggio alle successive lavorazioni è bloccato. Per la linea di allestimento, alla quale le scocche vengono avviate dopo i trattamenti anticorrosione e la verniciatura (per queste operazioni le porte sono smontate), è stato adottato un livello di automazione limitato a quei processi per i quali il ricorso al robot è positivo per la qualità del prodotto e quella del lavoro. Per il solo impianto di verniciatura sono stati spesi 375 miliardi di lire e circa 370 per quello di lastratura. Alla linea d'allestimento arrivano via via per il montaggio i diversi sottogruppi, preventivamente assemblati in specifiche aree attrezzate e sottoposti a controllo funzionale da sofisticati impianti elettronici automatizzati. Fra l'altro, l'intera plancia comprensiva di quadro strumenti e climatizzazione, la pedaliera e i motori, che sono fabbricati ad Arese con procedure parzialmente manuali per una più elevata affidabilità. Al termine della linea sono montate le porte, completamente allestite e controllate due volte per la funzionalità degli accessori. A questo punto arrivano i collaudi finali, particolarmente severi, eseguiti da specifiche apparecchiature. Per ogni esemplare della 155 vengono verificate la funzionalità delle sospensioni; la stabilità delle connessioni dell'impianto elettrico su simulatore di strada; il check up degli accessori elettrici per la misurazione automatica dell'assorbimento di corrente; la convergenza delle ruote e l'orientamento dei fari; la tenuta all'acqua attraverso due stazioni, una con simulazione di pioggia torrenziale, l'altra con proiezione d'acqua vaporizzata; il riscontro della corretta logica di funzionamento della centralina di gestione del motore; la prova dell'impianto frenante; il controllo della corretta erogazione di coppia motrice e del minimo livello di rumorosità all'interno dell'abitacolo. Estrema attenzione, dunque, alla qualità del prodotto con l'applicazione delle più moderne apparecchiature oggi esistenti. Ma non basta. Una quota significativa delle vetture prodotte è sottoposta a collaudi supplementari su pista e su strada. Renzo Villare PRODUZIONE ATTUALE A POMIGLIANO 1992 Al giorno ALFA 33 420 ALFA 155 400 Il frontale della 155 richiama il family feeling della produzione Alfa: la nuova berlina, in vendita in Italia da domani, è disponibile con motori I80Q, 2000 e 2500 aspirati e sovralimentati

Persone citate: Razelli

Luoghi citati: Arese, Italia