A Roma sfilano le polemiche

A Roma sfilano le polemiche Lo stilista Lancetti: disorganizzazione record, scarsa selezione degli esordienti A Roma sfilano le polemiche Fra le indossatrici anche Sabrina Salerno ROMA. Al terzo giorno di sfilate Sarli alza il sipario sull'alta moda della primavera-estate '92, con tutta la maestria di chi la intende ancora come ricerca di taglio e lavorio d'atelier. C'è un preciso spirito di geometria, in continua sfida però con la morbidezza di sfogliati o duplicati volumi, negli austeri completi in grisaglia grigia, i pantaloni serrati, la gonna aderente che si amplifica sul dietro come la giacca a marsina si sdoppia in pannelli lineari. E' un grigio ravvivato dall'organza di camicie o casacche in bordeaux, così c'è il rosso, bolero o giacchetta a contrasto nei tailleurs a quadretti bianchi e neri. Ma ecco il solido apporto geometrico esprimersi in uno dei motivi dominanti della collezione di Fausto Sarli: impunture a rilievo, plastron, brevi loriche, intreccio, entrano nella struttura di deliziosi abiti in georgette, in cady, appena svasati, in beige, pistacchio, cannella e poi di completi abito e giaccone nel digradare di sontuose tinte indiane, superbi manganese e zolfo, bronzo e zafferano e voluttuosi marron. Anche le fantasie floreali per l'estate e per la sera, i ricami di sorda e sfavillante luminosità mescolano questi colori intensi nel gioco sempre elegante delle lunghezze diverse. Poi ci sono le donne fiore, donne ramo di corallo da Egon Fùrstenberg. Il corallo è il nuovo gioiello che incrosta o macchia il bianco di lunghe giacche scolpite, di gonne cortissime; accanto alla donna sexy, la ragazzina in fiore, vita stretta, corto bolero e camicetta in picchè goffrato. Raniero Gattinoni ci ha invitati al cinema, per rivedere insieme tra sogno e realtà il bianco assoluto su una donna di colore e poi una «sempreverde» Rossella O'Hara accanto a una donna sensibile ai disegni forati, eseguiti a mano o all'ingigantito Sangallo e ad una sofisticata lady, seducente o sensuale a seconda che si trovi a Roston o a Miami, quando il bianco si accompagna al nero, poi al blu, al rosa shocking. Raniero Gattinoni ci fa rivivere l'America d'una volta e chiama a raccolta la sua grazia speciale nell'uso dei tessuti e dell'intenso lavoro di atelier: gli intarsi di ricamo bianco su pelle blu, gli intrecci di pelle e cotone bianco, le incastonature di candido pizzo, oltretutto ricamato, sull'organza blu di corti abiti delicati. Sulle gonne in tulle e organza stampata a rose, i bustini sono costruiti in passamaneria, in cristallo, le trasparenze negli abiti estivi precipitano nella verità del lino lavorato a buchi giganti per un effetto smodato del pizzo Sangallo, che può essere in altri modelli ricamato in rafia e cristalli. Testimonial della sfilata Sabrina Salerno, reduce da sfide televisive e giornalistiche. Arriva Teodolinda Quintieri che vuole trasferire la sua consolidata esperienza nel campo dei gioielli in modelli tenui di colore, dai rosa polverosi agli azzurri delicati, dagli armoniosi grigio perla all'oro pallido, che appunto vivono nei preziosi intarsi in ricamo e gioiello. Anche Lorenzo Riva impreziosisce con pizzi colorati una linea sobria, essenziale di apparenza molteplice. Un motivo dominante per la primavera-estate '92 il tulipano e non solo negli stampati digradanti in due tonalità di colori vicini, azzurro e turchese, avorio e ecru, ma nella forma degli abiti, i giochi dei petali di questo araldico fiore tradotti in organze stampate o con effetto plissé sulla tripla organza satinata degli abiti tubino. Infine Pino Lancetti, che stasera presenterà la sua collezione a chiusura delle rassegne romane, ha annunciato ieri che questa sarà l'ultima volta in cui comparirà in calendario e potrebbe andare all'estero. La decisione nasce dalla constatazione che le cose a Roma non vanno: disorganizzazione della manifestazione, mancanza di una rigorosa selezione professionale degli esordienti, anche se il creatore sostiene di aver sempre creduto nei giovani e di essere sempre stato favorevole al loro ingresso nell'alta moda. Lucia Sollazzo A sinistra Sabrina Salerno indossatrice d'eccezione A destra due modelli della collezione Fùrstenberg

Luoghi citati: America, Miami, Roma