Il capogruppo dc ribatte: ma cosa vuole?

Il capogruppo dc ribatte: ma cosa vuole? Il capogruppo dc ribatte: ma cosa vuole? «Lo sto salvando dalla messa in stato di accusa» ROMA. «Ma cosa-vuole ? Lo sto salvando dall'impeachment!». Antonio Gava se lo lascia sfuggire a denti stretti poi per trattenersi continua a passeggiare nei corridoi di Montecitorio seguito dai suoi fidi. Dietro a lui, Flaminio Piccoli, vecchio capo doroteo, assicura che la reazione della de contro Cossiga è ancora tutta da venire. «Quanto detto da Cossiga - spiega - è gravissimo: ha offeso il presidente dei deputati de e, con lui, tutto il gruppo. La risposta arriverà domani. E quando Gava e Piccoli sono d'accordo...». E c'è da aspettarselo che non sia finita qui. Quel modo tutto democristiano di Cossiga di ritirare in ballo il «caso Cirillo» o che in passato qualcuno ha definito Gava «boss» o «figlio di boss», magari per ricordare che in quelle occasioni lo ha difeso, ha fatto infuriare il capo dei dorotei. E anche se finora il presidente dei deputati de è riuscito a mantenere la calma, è probabile che nei prossimi giorni farà la voce grossa. Ai suoi per ora ha raccomandato prudenza, rinviando tutto ad una scadenza: «aspettate domenica». E già si sa che una replica a Cossiga la farà anche Silvio Gava, ex-ministro de e padre di Antonio, in un'intervista al settimanale del partito, «La Discussione». Ieri, comunque, aldilà delle parole, una prima risposta a Cossiga l'hanno data le strette di mano plateali o le pacche di solidarietà sulle spalle che Gava ha ricevuto nel Transatlantico di Montecitorio. E non si è trattato solo di democristiani. Ad andare incontro al presidente dei deputati de, a fargli qualche battuta amichevole, sono stati anche personaggi di spicco del pds, soprattutto quelli che in passato sono stati vittime delle «esternazioni» del Capo dello Stato. Il presidente della Camera, Nilde lotti, non si è tirata indietro e ha controcambiato la stretta di mano ricevuta da Gava la scorsa settimana, quando era toccato a lei sostenere una polemica feroce con Cossiga. Né a Gava è mancata la solidarietà di personaggi che pure in passato lo hanno contestato con durezza come Luciano Violante, uno dei bersagli preferiti del Capo dello Stato («piccolo Vyscinsky» è l'appellativo che gli ha rifilato Cossiga), e Carol Taranteili. it E il vertice democristiano? Anche i generali di piazza del Gesù, a cominciare da Arnaldo Forlani, hanno fatto la loro parte per dimostrare che il capo doroteo ha tutto l'appoggio del partito. Come al solito il segretario della de non si esposto in prima persona, ma ha fatto scrivere al Popolo un corsivo in un linguaggio rispettoso ma deciso, che richiama il Presidente ad esercitare un ruolo di garanzia e «superpartes» durante la campagna elettorale. Vi è scritto che la de «non vuole una campagna elettorale avvelenata», «non vuole mettere la museruola a nessuno», ma non è disposta «ad assecondare polemiche artificiose, personalismi e vittimismi di varia natura ed origine». Poi, c'è un richiamo esplicito a Cossiga: «Riteniamo che quanto più alta e delicata è la responsabilità politica ed istituzionale ricoperta, tanto più rigoroso deve essere l'impegno per assicurare un clima di civile e sereno confronto politico ed elettorale. Altrimenti anche legittime e comprensibili esigenze di difesa da accuse faziose e strumentali finiscono col favorire le spinte irrazionali e disgregatrici del tessuto civile e democratico del paese». Ed infine, c'è la difesa di Gava: «L'atteggiamento della de rimane sereno ed obiettivo ed è in questo spirito che respingiamo con fermezza gli apprezzamenti privi di senso espressi nei confronti del presidente dei deputati de». Una prima presa di posizione che potrebbe anche essere solo l'anticipo di un'ulteriore reprimenda contro il Colle. Ma la rabbia di Gava arriverà a far fuori Cossiga questa volta? No, sarà un altro episodio di quella strategia del ribattere «colpo su colpo» che i capi de hanno deciso di adottare contro il Capo dello Stato. Niente di più: basta pensare che mentre Cossiga lo insultava, ieri Gava ha assicurato che la de è pronta a fare l'ostruzionismo per evitare che 1'«impeachment» contro Cossiga intentato dal pds arrivi nelle aule parlamentari. Augusto Minzoiini Piccoli «Il Presidente ha passato il segno» Il Popolo: basta con queste polemiche artificiose Il presidente dei deputati democristiani Antonio Gava. Il Capo dello Stato ha ricordato vecchie accuse contro di luf

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