Ecco Venturini regista di Salò

Ecco Venturini regista di Salò Retrospettiva al Museo del Cinema Ecco Venturini regista di Salò Ha portato a Torino Lex Barker (famoso Tarzan dello schermo) che poi si è sposato in municipio con Lana Turner. Ha inventato un cinema popolare di qualità, a bassissimi costi. Ha diretto l'industria cinematografica di Salò (senza nessuna «caduta» nella politica o nella propaganda) e ha inventato il filone del cinema barzelletta con il Pierino-Alvaro Vitali. Giorgio Venturini, produttore torinese, è stato tutto questo e anche di più. Il Museo del Cinema gli dedica una retrospettiva che si inaugura oggi nella Sala 3 del Massimo (e si chiude venerdì 24). Il ciclo è curato da Lorenzo Ventavoli (cinefago dalla nascita, autore della monografia su Venturini, «Pochi, maledetti e subito»), che presenterà questa sera alle ore 21 Vittorio Cottafavi e Gianni Vernuccio (due registi della scuderia Venturini) Monica Venturini (figlia di Giorgio), anch'essa produttrice, l'attore Armando Francioli (il famoso uomo-Lebole dello spot televisivo) e l'operatore Antonio Gasperini. Dopo la guerra, Giorgio Venturini passò dalla Icet di Milano e si impiantò a Torino, negli stabilimenti Fert di corso Lombardia. Radunò intorno a sé giovani registi italiani, inventò fantasiose coproduzioni con le major americane (anche con la Rko del favoloso Howard Hughes), invitò attori e attrici, star oltre le Alpi. Si barcamenò tra cam- biali, scommesse contro il tempo e film-intuizioni ad alta rendita. Fu capace di inventare scenari salgariani sulle sponde del Sangone, e atmosfere da cappa e spada nel borgo medievale del Valentino. Tra i film della retrospettiva, tre perle di Vittorio Cottafavi, il bellissimo «Traviata '53» (girato a Torino, con Francioli), «Il boia di Lilla» e «Avanzi di galera»; «Peccatrice del deserto» di Gianni Vernuccio, ormai disperso, viene proposto in 60 diapositive, recuperate da un fotoromanzo, «Le avventure di Cartouche» e «Canzoni a due voci» (con i due cantanti lirici Tito Gobbi e Gino Bechi); ci saranno anche «I misteri della giungla nera» e la «Vendetta dei thugs» con la regia di Gian Paolo Calegari. [b. v.l Cottafavi, allievo di Venturini

Luoghi citati: Milano, Salò, Torino