Hanno rischiato di asfissiare

Hanno rischiato di asfissiare Incendio in un alloggio di corso Giulio Cesare, due all'ospedale Hanno rischiato di asfissiare Portati in salvo un giovane e un bambino Il fuoco provocato da un corto circuito Momenti dì paura per un incendio in un appartamento di corso Giulio Cesare 287: un ragazzo di 18 anni, Igor Atzori, e un bimbo di due mesi, Felice Muzzupapa, sono stati portati in ospedale per sospetta intossicazione. E' accaduto verso le 17, al sesto piano. Il giovane, che abita con il padre Giovannino, 48 anni, la madre Elvira, 44 anni, e due fratelli, riposava in attesa di iniziare il turno di lavoro ai mercati generali. La donna era al piano terreno del palazzo, dove gestisce il circolo culturale «Lizzadri». Per un corto circuito, come hanno accertato i vigili del fuo¬ co, da una stanza dell'appartamento si sono levate le fiamme. Un fumo denso e acre ha invaso tutti i locali, il giovane si è svegliato e, raccogliendo le ultime forze, è uscito sul pianerottolo, riuscendo a dare l'allarme prima di svenire. Lo hanno soccorso due amici, Roberto Padoanello e Lino Liuni. Dall'alloggio il fumo ha raggiunto i vicini appartamenti. Il piccolo Felice Muzzupapa, che abita al piano superiore con i genitori, è stato portato al Regina Margherita. Igor Atzori, invece, è stato ricoverato al Giovanni Bosco. Per entrambi non ci sono state conseguenze, tutto si è risolto con una gran paura. L'incendio ha devastato l'alloggio al sesto piano della famiglia Atzori

Persone citate: Atzori, Giovanni Bosco, Igor Atzori, Lino Liuni, Lizzadri, Roberto Padoanello