Marchesi, un tecnico per ogni stagione
Marchesi, un tecnico per ogni stagione IL DIFFICILE MESTIERE DI ALLENATORE Senza lavoro da oltre un anno, ricomincia tentando di salvare un Venezia con l'acqua alla gola Marchesi, un tecnico per ogni stagione A fine campionato lo vuole il Ghana in vista dei Mondiali Usa VENEZIA. Un cielo insolitamente terso accoglie Rino Marchesi al suo primo giorno da allenatore del Venezia. Il vento gelido di tramontana ha spazzato via nubi e nebbia e con esse l'immagine di Alberto Zaccheroni, tecnico emergente che ha fallito al suo primo impatto con la serie B. Ora a navigare nelle agitate acque della Laguna è stato chiamato un timoniere esperto, uno della vecchia guardia. Marchesi era in pensione da più di un anno, da quando cioè era stato licenziato dall'Udinese. «Avevo una gran voglia di tornare in campo - confessa al termine del primo allenamento ma non per questo sarei stato disposto ad accettare qualunque proposta. L'offerta del Venezia mi è parsa subito degna di attenzione perché, al di là dei gravi problemi di classifica, questa è una squadra dalle ottime potenzialità». Una sfida tutta nuova, quella accettata dall'allenatore milanese, che dopo i fasti e le amarezze del passato prova a ripartire dal basso. «L'importante è mantenere intatto l'entusiasmo, la voglia di vincere e di far bene. No, non mi sento vecchio e neppure superato. Purtroppo a volte si resta legati ad una etichetta che qualcuno superficialmente ti appiccica addosso, ma basta non fermarsi all'apparenza per capire quanto poco ci sia di vero in certi pregiudizi». Marchesi, bollato come difensivista, è chiamato a sostituire uno dei rappresentanti della nouvelle vague calcistica, tutto zona e pressing. Ma, col sorriso garbato che da sempre lo contraddistingue, rifiuta gli schemi preconcetti: «Io non ho un credo tattico assoluto, cerco di adeguarmi alla situazione in cui mi trovo. A Napoli, quando avevo Krol, ho giocato a zona sfiorando lo scudetto; a Como, quando ero accusato di far catenaccio, la mia squadra ha realizzato il maggior numero di gol in trasferta di tutto il campionato. Non so ancora che tipo di impostazione servirà al Venezia, ma il calcio non è solo zona o uomo». Qualcuno ha detto anche che Marchesi sia rimasto fuori dal grande giro perché poco abituato alle apparizioni televisive. «Effettivamente non ho mai badato a curare la mia immagine e questo difetto forse mi ha penalizzato. Però non sono rimasto con le mani in mano. E' ancora valido ed allettante il progetto di guidare la Nazionale del Ghana ai Mondiali del '94». Ma l'Africa è lontana dal vento gelido della Laguna e per ora Marchesi ha un solo obbiettivo. Conclude: «Voglio raggiungere la salvezza, poi a giugno deciderò». Andrea lannuzzi Rino Marchesi l'anno scorso aveva allenato l'Udinese MAI TANTI ESONERIAMETA'STAGIONE PAMPinMATn DOPO GIRONE ANDATA A FINE CAMPI0NAT0 UAmriuNA u SERIE A SERIEB SERIE A SERIEB 1982- 83 3 4 3 10 1983- '84 4 4 7 8 1984- '85 3 8 4 15 1985- 86 2 5 3 11 1986- 87 12 2 6 1987- '88 2 6 2 7 1988- 89 2 6 8 10 1989- 90 1 9 3 11 1990- '91 2 7 5 11 1991- 92 5 8 ? ? N0TA: Da segnalare che il campionato di serie A, a partire dalla stagione 1988-'89 e passato da 16 a 18 squadre (quindi il girone d'andata era disputato suila distanza delle 15 giornate); in serie B le squadre partecipanti sono sempre state 20.
Persone citate: Alberto Zaccheroni, Krol, Marchesi, Rino Marchesi
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