Parla Gullit «Non sono un attore» di N. Sor.

Parla Gullit «Non sono un attore» Rigori e moviole Parla Gullit «Non sono un attore» MILANO. «Non volevo ingannare nessuno. Quando ho visto il foggiano Consagra precipitarsi su di me mi sono buttato per evitare uno scontro duro, anche se ho ricevuto lo stesso una gomitata. Poi stavo per rialzarmi e riprendere il pallone, ma ho sentito il fischio dell'arbitro e mi sono fermato. In vita mia non ho mai ingannato nessuno e non lo farò mai». Così Gullit risponde alle insinuazioni dell'arbitro Beschin che lunedì ha accusato il rossonero di aver fatto la scena per guadagnare un rigore contro il Foggia (poi trasformato da Van Basten per l'I-0 dei milanisti). E a Roberto Baggio, che ha tacciato il Milan «di avere qualche moviola in più», l'olandese fa sapere che «la moviola viene usata dagli interessati per distorcere le cose a proprio piacimento perché si tratta di immagini rallentate che alterano in parte la realtà. Queste affermazioni non fanno bene al calcio e bisogna saper accettare gli eventuali errori dei direttori di gara». Il tono di Ruud Gullit, che ieri ha ripreso la preparazione con i compagni, non è per nulla polemico, ma l'olandese intende puntualizzare i fatti ed evitare inutili illazioni. All'allenamento hanno partecipato tutti i rossoneri tranne lo stopper Filippo Galli che lamenta un forte dolore a un tendine. [n. sor.]

Persone citate: Consagra, Filippo Galli, Gullit, Roberto Baggio, Ruud Gullit, Van Basten

Luoghi citati: Milano