Edilizia residenziale arrivano 5000 miliardi

Edilizia residenziale arrivano 5000 miliardi II Parlamento approva la legge Botta-Ferrarini Edilizia residenziale arrivano 5000 miliardi ROMA. La Camera ha approvato ieri, in via definitiva, la legge di riforma sull'edilizia residenziale abitativa. Dopo il piano decennale del '78, si affronta con nuovi criteri e più adeguati strumenti in modo globale il problema della casa e si sbloccano oltre 5000 miliardi da anni congelati. Molte e significative le innovazioni: anzitutto lo Stato può concedere contributi anche indipendentemente dalla concessione dei mutui fondiari ed edilizi. Ciò significa che è possibile finanziare nuove tipologie di intervento quali piani integrati, progetti di recupero e anche locazioni. In particolare per la locazione sono previste agevolazioni per chi realizza alloggi da concedere in affitto ad uso abitativo primario per un periodo non superiore ad otto anni ad un canone determinato in base al piano finanziario relativo ai co¬ sti dell'intervento costruttivo. Soggetti pubblici e privati anche riuniti in consorzio o associati fra loro possono presentare al Comune programmi integrati caratterizzati dalla integrazione di diverse tipologie di intervento, ivi comprese le opere di urbanizzazione. Ampio spazio è poi attribuito agli interventi di recupero in modo da consentirne un effettivo avvio su ampia scala. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione Lavori pubblici della Camera Giuseppe Botta, uno dei due firmatari, insieme col sottosegretario Giulio Ferrarmi, della legge di riforma. «Il provvedimento approvato oggi - ha detto - consentirà di mobilitare le notevolissime giacenze non spese accumulatesi dal '78 ad oggi ed evidenziate nel corso delle audizioni del presidente e del direttore della Cassa depositi e prestiti».

Persone citate: Ferrarini, Giulio Ferrarmi, Giuseppe Botta

Luoghi citati: Roma