Fossati (Star) di S. Lue

Fossati (Star) Fossati (Star) «Lalleanza resta solida» MILANO. «Io penso che l'asse Bsn Danone-Ifil sia sempre molto solido, non credo si debba dar credito alle voci». A parlare è Danilo Fossati, presidente della Star di Agrate Brianza, il gruppo alimentare in cui la Bsn Danone, da anni al 35%, ha da poco rilevato un ulteriore 10% proprio dall'Ifll (la maggioranza pari al 55% è detenuta dalla Findim della famiglia Fossati). Lei conosce e collabora da tempo sia con Bsn che con Ifil. Riscontra sintomi di raffreddamento nell'intesa? Dal mio punto di vista, devo dire che sono molto soddisfatto. Mi auguro che le voci al riguardo siano solo malignità. E come spiega le difficoltà incontrate in Francia dall'Ifint nell'operazione Exor? Non me ne meraviglierei: la gelosia, i nazionalismi, vanno messi nel conto di operazioni internazionali di questa portata. Ma lei si aspettava tanto interesse dei gruppi internazionali per il settore alimentare? E' un settore anticiclico, va molto bene: logico che faccia gola. Mangiare è necessario, il mercato alimentare è sicuro. E' difficile intendersi con i francesi? Direi proprio di no: noi della Star lavoriamo per loro da tempo senza problemi. Dopo il passaggio delle azioni Star daU'Ifil alla Bsn, lei ha proseguito i rapporti di collaborazione con Ifil? Senza interruzioni: basti pensare che il dottor Gabriele Calateli è rimasto nel nostro consiglio d'amministazione. Che ne pensa delle dichiarazioni di Umberto Agnelli sul desiderio dell'ini di incrementare la quota in Bsn, sia pur d'intesa con Riboud? E di che stupirsi? E' normale che un gruppo voglia contare di più in una realtà che gli interessa, [s. lue]

Persone citate: Danilo Fossati, Fossati, Riboud, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Francia, Milano