Il sesso contro le stuprologhe

Il sesso contro le stuprologhe Un nuovo pamphlet di Guarini: ora se la prende con le femministe Il sesso contro le stuprologhe «Libero come l'anima, smettetela di indottrinarci» MROMA ERAVIGLIOSO «Lui» e portentosa «Lei»: purtroppo, però, il loro slan I ciò vitale rischia di spegnersi. In difesa dell'arte di amare ecco in arrivo un singolare manualetto di sopravvivenza: Essere e Sesso (Rizzoli). Nessuna regola di comportamento e nessun precetto: soltanto spunti di meditazione e ammaestramenti semiseri. L'autore" è Ruggero Guarini, non nuovo al piacere di sollevare il velo sui paradossi più vistosi del nostro tempo e di metterli alla berlina. Fra i protagonisti del volume che sarà tra poco in libreria, insieme alla Signora Gea e al Signor Urano, al Signor Pippo e alla Signora Pippa, il Signor Sesso. Guarini, scrittore-Don Chisciotte, tratta dell'eros con favole, apologhi e molti riferimenti letterari, da Leopardi a Freud a Heidegger. Basta con il parlar scientifico o pseudo-tale sul sesso, afferma. E' ora di far piazza pulita di insegnamenti, ideologie, bla-bla. Guarini, lei sostiene che molti dei nostri sentimenti e delle nostre azioni, la gloria, il potere, le ragioni del cuore, dipendono dal sesso. Non le sembra di esagerare? Lei si sbaglia, io di sesso non parlo quasi mai. Di che parla allora? Innanzitutto il mio libro è uno scherzo, un divertimento. Ma, soprattutto, cerco di difendere ii sesso dalle teorie dei sessuologi e delle stuprologhe. E chi sono costoro? Spécialiste del sesso, che sanno tutto sullo stupro. Ma che in realtà non ne sanno niente. Del resto a loro interessa lo stupro. Molto più interessanti sono invece le conseguenze dello stupro. Da uno stupro, per esempio, possono venir fuori una santa come Maria Goretti, una grande attrice come Marilyn Monroe, o una eroina del femminismo. Tutto ciò non le sembra un po' troppo paradossale? Mi sembra molto più paradossale che ci siano delle persone decise a vedere una missione nello studio del sesso. Angioletti che credono possibile istruire, ammaestrare e indottrinare sessualmente il prossimo. Che hanno la fissazione di un sesso giusto e di un sesso sbagliato. Non si dà scienza del sesso. Non si dà governo del sesso. Non si dà controllo del sesso come non se ne dà dell'anima. Però lei stesso dimostra che sesso e potere sono strettamente congiunti. Io non dimostro niente. Mi limito a notare dei rapporti e a giocare con questi rapporti. Per esempio? Senza i divani dei produttori di Hollywood nessuna grande star si sarebbe affermata. Non avremmo avuto Marlene Dietrich, Lana Turner o Joan Crawford. Sembra che la sola che non sia finita su quei divani fosse Bette Davis. Prendiamo poi il caso della prostituzione. Si dice che sia alienante. Credo che lo sia di più guadagnarsi la vita timbrando conti correnti dietro uno sportello. Purtroppo anche nel caso delle prostitute, si profilano smanie poliziesche: far loro pagare le tasse e riunirle in sindacato. Sono state le donne, le femministe, che hanno iniziato la guerra per la parità dei diritti e per la liberazione sessuale. Avrebbero dovuto Marilyn Monroe. Secondo Guarini, «da uno stupro possono venir fuori una santa come Maria Goretti, una grande attrice come la Monroe o una eroina del femminismo» rinunciare alle loro richieste? Sono fatti loro. Ognuno si diverte come può. Recentemente le femministe si sono divertite a protestare per l'assoluzione di William Robert Kennedy. Evidentemente alcune di loro sono disposte a mandare in galera la gente anche senza prove. Io mi diverto a chiamare fascista questo divertimento. Guarini, lei ce l'ha una ricetta per guarire il «signor Sesso»? Mettiamolo in ombra, anzi in penombra. E applichiamogli anche qualche proibizione. E' noto che le proibizioni giovano al sesso: ne sapevano qualche cosa Abelardo, Eloisa, Santa Teresa e la Gertrude manzoniana. E soprattutto restituiamo ai bambini il diritto di scoprire il sesso da soli e di fare di nascosto le loro porcherie. Mirella Seni

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