Paratore: non sono fuggito

Paratore: non sono fuggito — PROF. CONTESTATO Paratore: non sono fuggito ROMA. «Come volete che cento persone possano provocare l'estensione della protesta all'università? Sono i mass-media che alimentano un fenomeno del tutto marginale». Sono le prime dichiarazioni di Emanuele Paratore, 48 anni, preside della facoltà di Lettere all'Università «La Sapienza» di Roma, che ieri si è calato dalla finestra a circa tre metri da terra mentre circa cento studenti assediavano la sua segreteria. «Ho avuto la reazione di uno che non sopporta le prepotenze - ha aggiunto Paratore -, poi sono rientrato dalla porta e ho parlato con gli studenti». Paratore ha poi avuto un incontro, piuttosto animato, con il rettore Giorgio Tecce, per il quale il gesto non meritava tanta pubblicità. Paratore ha poi dato ai suoi collaboratori disposizioni rigide: «Se verranno occupati locali nella facoltà o qualcuno tenterà di farlo, chiamate la polizia». Il rettore Tecce ha comunicato che le assemblee non autorizzate non saranno consentite.

Persone citate: Emanuele Paratore, Giorgio Tecce, Paratore, Tecce

Luoghi citati: Roma