Preside contestato si cala dalla finestra
Preside contestato si cala dalla finestra AROMA Preside contestato si cala dalla finestra ROMA. Per «aggirare» alcuni studenti che lo avevano bloccato nel suo ufficio insieme a docenti e impiegati, il preside della facoltà di Lettere dell'università La Sapienza di Roma, Emanuele Paratore, si è calato da una finestra del locale, da un'altezza di oltre quattro metri del suolo, per poter rientrare nell'atrio della facoltà e far uscire dalla stanza le persone. E' successo ieri mattina dopo che un gruppo di universitari vicini all'area di Autonomia, al termine di un'assemblea tenuta nell'atrio della facoltà per protestare contro l'aumento delle tasse di iscrizione deciso dalla Sapienza, ha cercato di entrare nella presidenza per ottenere dal preside l'utilizzo per due ore la settimana del fax e dei telefoni dell'ufficio. Ieri sera Emanuele Paratore, 48 anni, figlio del celebre latinista Ettore, ha confermato l'episodio dicendo che questo era l'unico modo per poter fare uscire le altre persone bloccate dagli studenti. Il preside ha sottolineato che il gruppo che protestava è una sparuta minoranza rispetto ai 22 mila iscritti alla facoltà. Paratore ha aggiunto che ha cercato il dialogo con questi studenti confutando le loro dichiarazioni in merito all'entità dell'aumento delle tasse, definendo una «bugia» la cifra di oltre un milione sostenuta dagli studenti, rifiutando «questo tipo di politica che si esprime con forme di violenza». [Ansa]
Persone citate: Emanuele Paratore, Paratore
Luoghi citati: Roma
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