Ritorna «A Bocca asciutta» palcoscenico per i giovani

POESIA POESIA Ritorna «A Bocca asciutta» palcoscenico per i giovani POESIA, musica, teatro, fotograia e arte. Quest'anno c'è tutto in «A Bocca Asciutta», la rassegna culturale organizzata dal Centro Studi Cultura e Società. A Bocca Asciutta è nata nel 1988 da un'idea di Mauro Romagnoli ed era dedicata interamen'e alla poesia giovanile. Oggi giunge alla quarta edizione, rinnovata e cresciuta. «Grazie anche al patrocinio dell'Assessorato alla Gioventù - spiega il direttore del Centro Cultura e Società Ernesto Vidotto - è diventata una rassegna di poesia e della creatività giovanile». Quest'anno A Bocca Asciutta si sta svolgendo in cinque serate in cui vengono presentate le opere di 20 giovani poeti che si sono segnalati a livello nazionale. I versi sono interpretati dai giovani attori della Scuola di Recitazione di Massimo Scaglione e oltretutto si possono ascoltare le esecuzioni dal vivo di alcuni musicisti. Ad ogni serata sarà presente un giovane personaggio del campo letterario e una figura, denominata «La coscienza critica del lettore», che avrà la funzione di animare il dibattito con i presenti. Il prossimo appuntamento di A Bocca Asciutta si terrà venerdì 17 al Caffè Ghersi di via Tripoli 37 (ore 21). Saranno recitate e interpretate le poesie di Laura Collo, di Filippo Mutani e Claudio Rao. Ospite sarà una giovane ungherese di nome Sarolta Meszaros che compone poesie, novelle e racconti. I riflettori saranno puntati anche sulle opere di Anna Caruso, artista polivalente che esprime con la sua pittura e le sue sculture la malinconia di paesaggi che soffrono i mali della tecnologia. Gli appuntamenti proseguono il 24 gennaio alla gelateria Brusa (corso Francia 201) dove si potranno ascoltare i versi di Luisa Zaccarelli, vincitrice nel 1990 del concorso «Una poesia per la pace». Poi il 31 gennaio alla Cremeria Alice (piazza Statuto 7) e il 7 febbraio nel nuovissimo Tea Club Al Portale, in via Cavour 13. Ottavio Di Chio A destra «Zone» di ì incenso Castella A sinistra Astrid fotografata da Angelo Cozzi