Angelo Cozzi a La Stampa «Zone» di Castella all Agorà

IL SOGNO DI ASTRID FOTOGRAFIA IL SOGNO DI ASTRID Angelo Cozzi a La Stampa «Zone» di Castella all'Agorà VISITANDO la mostra «Top model a 20 anni - il sogno di Astrid nella realtà fotografica di Angelo Cozzi», al Salone La Stampa di via Roma 80 (fino al 1° febbraio, orario 9/12,30 - 14/18, sabato 9/12,30), viene da chiedersi come questo sogno si sia potuto avverare. La risposta è facile, se, come è successo alla giovanissima Astrid, allieva della scuola di ballo della Scala di Milano, sulla propria strada si incontra un fotogiornalista come Angelo Cozzi. Inviato speciale del gruppo Rizzob' Corriere della Sera per vent'anni e appassionato di danza classica, Cozzi ha la vocazione del talent-scout: Carla Fracci (a sedici anni), Ornella Dorella (a dieci), Raffaella Carrà (a undici), per prime hanno posato per il suo obbiettivo. L'incontro con Astrid avviene durante la preparazione di un balletto sulla storia delle grandi étoiles della Scala. Racconta Cozzi: «Di questa bambina, allora timida e scontrosa, mi colpirono gli occhi. Pensai subito di doverla fotografare». Un anno dopo, una tendinite le interrompe la carriera. «Astrid era assolutamente disperata, e allora, quasi per consolarla, le dissi che invece di diventare una grande ballerina sarebbe diventata una grande modella. Per gioco, abbiamo iniziato a fare dei servizi insieme, alcuni veri, altri inventati». A quattordici anni Astrid diviene il volto di «Tutto», mensile di musica e spettacolo. A sedici, la sua freschezza e simpatia «da ragazza della porta accanto» la impongono come immagine del tour operator «Francorosso». Vengono i calendari, sei in tre anni, la pubblicità per la Kodak e ora, a soli vent'anni, la notorietà internazionale con il catalogo 1992 della Contax, la Rolls delle fotocamere. La mostra percorre fedelmente il lungo sodalizio artistico con Angelo Cozzi. Vincenzo Castella, con «Zone», inaugura la stagione espositiva della libreria Agorà (via Duchessa Jolanda 13/a, mart.sab. 10/19,30, giov. 10/24, tel. 769.857). La mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, dura fino al 15 febbraio. Le immagini a colori, alcune di grande formato, portano il visitatore ad una «sorta di viaggio immobile tra zone diverse del mondo (...). Credo che la fotografia sia l'arte di poter entrare più volte nella stessa stanza», scrive l'autore nel catalogo, edito da Art& di Udine, con prefazione di Irene Bignardi. Marvin (p.zza Lagrange 45, 9,30/12,30 - 15/19,30) presenta le immagini di Daniele Dalbon, fotografo torinese che da anni viaggia nei Paesi del Terzo mondo a fianco di associazioni umanitarie. Il reportage pre- senta trenta fotografie scattate in Paesi del Centro America, flash di vita quotidiana spesso difficile, ai limiti della miseria. Fino al 10 febbraio. Agli Antichi Chiostri (via Garibaldi 25, lun.-sab. 9/18) l'associazione Oculus espone fino a sabato 18 le fotografie a tema libero degli allievi dei suoi corsi di fotografia. L'associazione ha in programma dal 4 al 25 febbraio un corso di sviluppo e stampa in bianco e nero, mentre ad aprile parte il nuovo corso di fotografia (informazioni: 839.81.54 il martedì e giovedì, dalle 20,30 alle 23). Infine, lo spazio mostre dell'Assessorato alla Gioventù (via Assarotti 2, lun.-ven. 9/18, tel. 57.65.49.56) presenta dal 4 al 14 febbraio, «Tramway», tracce di viaggi metropolitani colte sui mezzi pubblici dai fotografi del gruppo Eventi Visivi. Luca Arese

Persone citate: Astrid Angelo, Carla Fracci, Castella, Irene Bignardi, Luca Arese, Ornella Dorella, Raffaella Carrà, Rolls, Vincenzo Castella

Luoghi citati: Centro America, Comune Di Reggio Emilia, Milano, Udine