MONCALIERI di Paolo Ferrari

MONCALIERI MONCALIERI Valeri e Ferrari al Matteotti si scrivono «Love letters» LETTERE d'amore tra Paolo Ferrari e Valeria Valeri, che saranno venerdì 17 (alle 21) al Teatro Matteotti di Moncalieri con lo spettacolo «Love letters», nell'ambito della stagione Stabile regionale. La regia del testo - del drammaturgo americano Gurney - è di Ennio Coltrati. Un rapporto epistolare che dura tutta una vita è ciò che si mette in scena. Andy e Melissa, due persone «qualunque», si conoscono a casa di amici da giovani e incominciano a scriversi. Avventure, nostalgie, ihuminazioni, ricordi, frammenti di esistenza, risate e dolori passano sulla carta, e i due riescono, per quarant'anni, a mantenere il contatto solo attraverso le lettere, evitando di tacito accordo incontri o telefonate. Il vero grafomane è lui, un personaggio «formica», che si costruisce la vita con metodo e precisione: le sue tappe sono quelle rassicuranti della carriera (politica) e del matrimonio, fino all'approdo al tanto ambito «posto al sole». Lei è tutto il contrario: donna-cicala, spende la vita come un gioco. Frequenta artisti, cerca di diventare pittrice, si veste di un'indipendenza che a volte le pesa. Quando alla fine Melissa muore - l'ultima lettera della storia è quella che scrive Andy alla madre di lei - l'uomo si accorge di averla in fondo amata, senza però rimpiangere di aver mantenuto le distanze tra le loro esistenze così differenti. Quando Gurney scrisse qualche anno fa «Love letters», escogitò una formula «ad hoc» per rappresentare il testo a Broadway: i due attori, seduti a un tavolo alla ribalta, dovevano leggere i fogli senza saperli a memoria. Per assicurare la freschezza dell'interpretazione, poi, i protagonisti non dovevano recitare la pièce per più di qualche settimana, ma alternarsi in palcoscenico con altre coppie di colleghi. [cr. e] ,, p

Persone citate: Ennio Coltrati, Gurney, Matteotti, Valeria Valeri

Luoghi citati: Melissa, Moncalieri