Ecco la Zanotta-Brewington scoperta da un italiano alla vigilia di Natale

Ecco la Zanotta-Brewington scoperta da un italiano alla vigilia di Natale NUOVA COMETA Ecco la Zanotta-Brewington scoperta da un italiano alla vigilia di Natale DOPO la scoperta della cometa Honda-Bernasconi nel 1948, nessun italiano è riuscito a individuare visualmente una nuova cometa, dandole così il proprio nome, fino al 23 dicembre 1991, quando alle 19 e 15 minuti il milanese Vittorio Zanotta ha scoperto una cometa da Laino, un paesino in Val d'Intelvi a 800 metri di quota tra i laghi di Lugano e di Como. Vittorio Zanotta era già riuscito a scoprire ben due comete, ma sempre un po' in ritardo per poter attribuire ad esse il proprio nome; una nel 1989, la Aaarseth-Brewington, e l'altra nel 1990, la TsuchiyaKiuchi. Nella circolare dell'International Astronomical Union numero 5412 la nostra cometa è chiamata 1991 g 1 (la 33a cometa scoperta nel 1991), ZanottaBrewington. Nella circolare so¬ no riportate le prime due osservazioni in assoluto di Zanotta, poi la conferma di D. H. Levy (proprio quello della cometa Levy, vedere Tuttoscienze, 11 luglio 1990) sicuramente incaricato da Marsden della verifica, poi quella di H. J. Brewington, statunitense, secondo scopritore; seguono ben quattro posizioni astrometriche del giapponese T. Kojima, che sono servite per calcolare l'orbita della cometa Zanotta-Brewington. Per scoprire questa cometa e quelle del 1989 e 1990, Vittorio Zanotta ha impiegato 228 ore di osservazione con un telescopio riflettore appositamente costruito, dall'obiettivo di 15 centimetri, usato a 25 ingrandimenti. Sandro Baroni Planetario di Milano

Luoghi citati: Como, H. Levy, Laino, Lugano, Milano