Psdi: il primo ministro eletto dalle Camere

Psdi: il primo ministro eletto dalle Camere E per le riforme accordi con l'opposizione Psdi: il primo ministro eletto dalle Camere ROMA. Elezione diretta di un Capo dello Stato con gli attuali poteri; nomina di un primo ministro, unico responsabile della politica del governo, da parte del Parlamento; introduzione della sfiducia costruttiva; una legge elettorale che favorisca le alleanze tra i partiti: queste le proposte che il segretario del psdi, Antonio Cariglia, avanza per delineare una piattaforma di riforme costituzionali sulla quale i partiti potrebbero convergere autonomamente. Cariglia spiega in una dichiarazione che si dovrebbe fare questo tentativo per allineare l'Italia al resto dell'Europa. Cariglia dice inoltre che «il Presidente della Repubblica, per ragioni ovviamente non della sua carica, ma per la sua apprezzata sensibilità di democratico, desidererebbe lasciare il viatico delle riforme istituzionali alle Camere che andremo ad eleggere. I socialdemocratici afferma ancora Cariglia - sono convinti che, se si fosse posta maggiore attenzione ai turbamenti dell'opinione pubblica, queste riforme si sarebbero potute fare, guadagnando tempo prezioso. Ma almeno impegniamoci a farle, anche autonomamente, visto che riesce difficile per la maggioranza, che pure vara leggi come la finanziaria e nomina i vertici di potenti enti economici, sedersi intorno ad un tavolo, come andiamo auspicando invano, per dichiarare quello che si ripromette di fare nell'immediato futuro». [Ansa]

Persone citate: Antonio Cariglia, Cariglia

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma