Ha ucciso la figlia Sano di mente

Ha ucciso la figlia Sano di mente Il perito ai giudici Ha ucciso la figlia Sano di mente Giuliano Fechino, 63 anni, l'industriale che il 21 febbraio scorso uccise a colpi di pistola la figlia Ivana, di 30 anni, è sano di mente. Questa l'opinione del professor Mario Portigliatti Barbos, direttore dell'istituto di scienze medico-forensi dell'Università di Torino, interpellato dai giudici della corte d'assise al processo contro l'industriale. Un parere che ha confermato quello del perito d'ufficio professor Ugo Fornari: «Fechino è sano di mente, ma non sopporta di essere contraddetto, aveva problemi conflittuali con la figlia». Per il consulente della difesa Anselmo Zanalda, «l'industriale non era capace d'intendere e di volere quando ha sparato: aveva la mente ottenebrata dagli psicofarmaci». Ieri mattina l'imputato ha reso dichiarazioni molto delicate e infamanti nei confronti della moglie Fiorenza Dalmazzone, che si è costituita parte civile contro il coniuge, e la corte ha ritenuto più opportuno procedere a porte chiuse. Il processo riprenderà domani.

Persone citate: Anselmo Zanalda, Fechino, Fiorenza Dalmazzone, Giuliano Fechino, Mario Portigliatti Barbos, Ugo Fornari