Chang, fine della corsa

Chang, fine della corsa TENNIS Agli open d'Australia l'americano è stato battuto da Krajicek Chang, fine della corsa // lungo olandese, un ottimo attaccante, ha avuto la meglio in cinque set Caratti stamane scioglie la riserva per la Coppa Davis: è probabile un sì MELBOURNE. Nella sesta giornata degli Open d'Australia, con la disputa degli incontri del terzo turno della parte bassa dei tabelloni, i singolari maschile e femminile sono giunti agli ottavi. L'incontro di maggior interesse ha registrato l'eliminazione della 14a testa di serie, Michael Chang, ad opera di Richard Krajicek. Come spesso succede, il confronto fra due stili differenti ha prodotto notevole spettacolo tra le straordinarie capacità difensive dello statunitense e le potenzialità offensive dell'olandese, un attaccante di razza. Elemento di punta di una nascente scuola olandese diretta da Stan Franken, un allenatore intelligente che ha saputo in un recente passato risollevare le sorti dell'Austria, Krajicek possiede un servizio di eccezionale incisività e ha potuto confrontarsi con le doti di ribattitore di Chang. L'olandese ha vinto in cinque partite ma Chang, pur sconfitto, ha fornito un'ulteriore dimostrazione delle sue qualità di agonista. Sembrava che si potesse ripetere nel punteggio la stessa situazione verificatasi all'Open Usa lo scorso settembre in occasione della quale l'olandese di genitori cecoslovacchi sprecò un vantaggio di due set e un paio di match point nei confronti di Ivan Lendl, vittorioso nel set decisivo. Ma questa volta, pur essendo arrivato a servire per il match nel terzo set ed aver subito il ritorno di Chang per due set, Krajicek ha avuto la forza di aggrapparsi al servizio (tre ace nell'ultimo gioco) per concludere vincendo. La giornata di sole implacabile si poteva prestare a un ritorno definitivo del cino-americano. Ma l'olandese, protetto dallo stesso cappellino portafortuna a fiori dell'anno scorso, possiede troppe soluzioni tecniche offensive per essere invischiato in problematiche gare di corsa con il rapidissimo Chang, visto che si muove con una certa difficoltà soprattutto nello spostamento laterale. Non solo potenza però c'è nel repertorio del lungo olandese. Possiede anche una notevole delicatezza di tocco, retaggio antico di un'impostazione basata sui colpi di rimbalzo. E spiega: «Quando avevo 16 anni ero molto piccolo e il servizio non aveva molta importanza nel mio gioco. Palleggiavo sempre da fondo». Uno degli uomini nuovi della stagione potrebbe essere lui. Un aggiornamento si è avuto anche nella storia infinita di Cristiano Caratti e della squadra di Coppa Davis. Il giocatore italiano, informato che circolavano notizie più o meno attendibili in relazione a comunicazioni tra il presidente federale Galgani e i dirigenti del circolo torinese «Le Pleiadi», presso il quale Caratti si allena, ha cercato di chiarire la situazione con i rappresentanti della squadra italiana presenti a Melbourne. Ha detto Caratti: «Sono stato sorpreso dalla convocazione dopo nove mesi di silenzio e ho bisogno di un po' di tempo per riflettere. Domani (oggi per chi legge) dirò se l'accetto oppure no». Caratti ha anche aggiunto: «Credo che al di là del comprensibile desiderio di vestire l'azzurro, la Coppa Davis sia una gara molto importante per fare un ulteriore salto di qualità». Una frase che indica come Caratti sia orientato a rispondere sì a Panatta. Roberto Lombardi Singolare maschile (terzo turno): Mansdorf-Reneberg 6-1, 6-4, 6-3; Masur-Washington 6-3, 6-3, 6-4; Bergstrom-Garnett 6-2, 6-3, 4-6, 6-2; Stich (n.4)-Jaite 6-0, 2-6, 7-5, 6-2; Krickstein-Volkov 6-4, 5-7, 6-7 (2-7), 6-1, 8-6; Rosset-Steeb 6-4, 6-4, 6-3; Krajicek-Chang 6- 4, 6-1, 5-7, 1-6, 6-3; Courier (n. 2)-Muster 6-1, 6-4, 6-2. Singolare femminile (terzo turno): Fendick-Dechaume 5-7, 7- 5, 6-4; Capriati (n. 5)-Adams 6-0, 6-0; K. Maleeva-Sharpe 6-0, 6-4; Monami-Sukova 2-6, 6-4, 6-4; Sabatini (n. 3)-Byrne 6-1, 6-0; Frazier-Hack 6-1, 3-6, 6-2; Fernandez (n. 7)-McQuillan 6-1, 2-6,6-1 ; Garrison-Shriver 6-4, 6-2. Doppio maschile (secondo turno): Borwick-Youl b. CasalSanchez 6-2, 6-2; FitzgeraldJarryd (n. 1) b. Eltingh-Kempers 6-2, 3-6, 6-3. Vendicato Caratti. La gioia di Krajicek, dopo la vittoria su Chang

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