Sindaco sostituisce il becchino di R. Cri.
Sindaco sostituisce il becchino Nel Padovano Sindaco sostituisce il becchino PADOVA. Manca il becchino? Il sindaco è pronto a sostituirlo. E' successo a Gazzo, un piccolo centro della provincia di Padova. E' l'ennesima dimostrazione di come le storie di ordinaria burocrazia si possano riscrivere - e risolvere - con un po' di volontà. Ieri mattina. Nel piccolo cimitero del Comune del Padovano si presenta un'emergenza. C'è da procedere alla sepoltura della salma di una donna, che dopo la riesumazione era ancora quasi intatta. Una sepoltura urgente, da fare subito. Ma il becchino in quel momento non c'è, non si riesce a rintracciarlo. Telefonata urgente al Comune, all'altro capo del telefono c'è il sindaco, Giorgio Brogliati, 33 anni. La decisione è rapida: il sindaco lascia l'ufficio, corre al cimitero e provvede personalmente a scavare la fossa. Aiutato da alcune persone, ha prima calato nella terra la bara contenente il corpo della donna e quindi richiuso la fossa. Racconta il sindaco: «Ero stato chiamato telefonicamente per un consulto dagli operatori del cimitero che, quando hanno portato in superficie la bara dopo trenta anni dalla sepoltura, anziché a resti ossei si sono trovati davanti ad un corpo quasi intatto. Ho dato ordine di procedere, come prevede la legge, ad una nuova tumulazione con una bara non sigillata. Ma dal cimitero mi hanno detto che il necroforo era assente». A quel punto il sindaco Brogliati, che è laureato in medicina, ha deciso di intervenire di persona, risolvendo così una situazione che sembrava irrisolvibile. [r. cri.]
Persone citate: Giorgio Brogliati
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