Musica di corte come un teatro

Musica di corte come un teatro Con l'«Accademia del Ricercare» Musica di corte come un teatro Antichi strumenti per musica rinascimentale di Corte. E' il concerto dell'Ensemble «Accademia del Ricercare» che si terrà lunedì 20 gennaio, ore 21, al Teatro Erba di corso Monca! ieri 241, in occasione della presentazione del primo compact-disc della formazione, dal titolo «Canzoni e danze nelle Corti europee del Rinascimento» pubblicato dalla recente etichetta discografica torinese Oliphant. Un progetto nato per promuovere l'attività di giovani artisti classici e di cui, a giorni, uscirà anche «Autori italiani contemporanei» ultimo lavoro di Davide Ficco, trentenne chitarrista torinese. Nel corso della serata si ascolterà un repertorio di musica del Cinquecento e Seicento, eseguita con strumenti costruiti fedelmente su modelli antichi. I cromorni, ad esempio, della famiglia dei flauti e dalla caratteristica forma a «pipa» la cui lunghezza raggiungeva a volte il metro; la spinetta, un piccolo cembalo a coda tronca e corde a pizzico, dotato di tastiera che già ricordava il pianoforte nato solamente trecento anni dopo. E poi, il liuto, predecessore, con 250 anni di anticipo, della chitarra, viole da gamba, cornamuse e percussioni. Dolci suoni di un tempo tipici della musica più «colta» ma che rispecchia quella popolare anche nelle danze, quelle lente come la pavana o allegre e veloci come la correnta e il salterello. Merita una segnalazione anche la scenografia dello spettacolo in perfetto stile rinascimentale: i musicisti saranno in costume; preziosi velluti e merletti per le donne, camicioni bianchi lunghi fino ai piedi per gli uomini. I dodici ragazzi impegnati nell'esecuzione di brani di Gervaise, Praetorius, Banchieri, Brade e Mainerò, saranno diretti dal maestro Pietro Busca. Precederà una introduzione della musicologa Cristina Santarelli. La serata è organizzata dall'Associazione Musicale Contrattempo con il patrocinio degli assessorati alla Cultura e Gioventù della Città di Torino. L'ingresso è libero ma occorre segnalare la propria adesione telefonando al 34.11.98 oppure al 917.24.80. [e. d. s.)

Persone citate: Banchieri, Cristina Santarelli, Davide Ficco, Gioventù, Oliphant

Luoghi citati: Torino