Nino fa l'americano

Nino fa l'americano Stasera il concerto di D'Angelo al Palasport Nino fa l'americano Nuovo look del cantante napoletano: capelli bruni e fusion Si servirà del tastierista Billy Preston ma non tradirà le radici Addio, biondo capellone di «'Nu jeans e 'na maglietta». Le chiome sciampate non ondeggeranno più al pigro vento del Golfo di Napoli, l'oro dei capelli non si perderà più nell'oro della città. Gaetano D'Angelo in arte Nino ha adottato un look severo: capello bruno e quasi a spazzola, appena ravvivato dal ciuffolotto d'ordinanza. E' questo - adulto ma con il cuore dell'eterno ragazzo innamorato - il Nino D'Angelo che attende l'omaggio e l'abbraccio dei fans stasera al Palasport (ore 21,30, ingresso 25 mila lire, organizza Good Music). Già massimo erede della sceneggiata napoletana, Nino D'Angelo si prepara alle sfide europee del '92 e strizza l'occhio languido alle musiche moderne, per piacere alle fanciulle senza scontentare a mammà. L'illustre figlio di San Pietro a Patiemo compirà in giugno 35 anni, oltrepasserà la linea d'ombra per entrare nella maturità pensosa: e filosoficamente commenta «... E la vita continua». Così s'intitola il suo nuovo album, al quale ha collaborato pure Billy Preston, tastierista che in passato fu con George Harrison e Dylan. Si sa, l'esistenza talora riserva tristi sorprese. Preston è persino incappato in alcune disavventure giudiziarie negli Usa. Comunque, ha collaborato al 33 giri di Nino d'Angelo. E questi sono fatti che contano. A proposito del recente parto musicale del Nostro, ci piace riportare alcune interessanti note discografiche: «frutto coraggioso di una maturità artistica e umana», «arrangiamento spruzzato di fusion», «ritmo contagioso e, perché no, radiofonico». Qual è il significato ultimo di tutto ciò? Eccolo: Nino D'Angelo ha visto la luce, come John Belushi in «Blues Brothers», s'è innamorato «de 'sta mmusica ammericana» e sembra rinnegare le radici. Tuttavia egli è saggio, non tradirà. Le sue sono concessioni al gusto e al mercato. Ma non dimentica, Nino, quel Renato Carosone che in tempi non sospetti ammoniva i giovani sventati: «Tu vuo' fa' l'americano / ma si' nato in Italy». No, Nino non abiura. Si evolve. E smette di tingersi, perché a una certa età fa male ai capelli. Prevendite: One Music, Queen Music, Ck Video, Disco Shopping, Hot Point, Music Center, Video News, La casa delle Note, Top Music, Doc Valéry, Disco Folies, Birreria Marconi, Videomusic, Il Punto Musicale, Tango Dischi, Radio Veronica One, Punto Audio, Master Sound, Tabaccheria Pisapia, Videomania, Video fr Music, Punto Musica, Videomusicamania, Box Office Ricordi, Elio Disco, Ristorante La Denterà, Radio Orizzonte (Avigliana), Disco International (Ivrea), Mister Fuzz (Rivoli), Rogirò Dischi (Pinerolo) e altri. Alla cassa del Teatro Nuovo (ore 15-19) sono invece disponibili a 45 e 35 mila lire i biglietti per Lou Reed, in programma il 30 gennaio. Ig. fer.] Nino D'Angelo alcuni anni fa attorniato dai suoi fans in un teatro torinese

Luoghi citati: Avigliana, Ivrea, Napoli, Pinerolo, Usa