Ho raccontato parte di me di Si. Ro.

Ho raccontato parte di me Ho raccontato parte di me Incontro con la regista-Oscar «Anche il dolore ci può aiutare» ROMA. Ha folte sopracciglia scure, ricci capelli disordinati, uno sguardo lampeggiante e ha scelto per mostrarsi un vestito dai colori definitivi: il rosso e il nero. Randa Haines, 40 anni, nata a Los Angeles e vissuta a New York, un corso di recitazione da Strasberg, un lungo lavoro dietro la macchina da presa, ha conquistato la professionalità nella televisione pubblica dirigendo sceneggiati e film tv. Con la sua opera prima cinematografica, «Figli di un dio minore», storia di un maestro e di una sordomuta, vinse subito l'Oscar come migliore film dell'87. Poi ha impiegato quasi cinque anni per ritentare l'esperienza con un secondo lavoro. «Naturalmente ho avuto una infinità di proposte ma non me la sono sentita perché nessuna mi coinvolgeva personalmente». In questa storia non sua, di un medico che si ammala di cancro e grazie alla malattia riscopre i valori dell'umanità, ha ritrovato alcuni elementi autobiografici: il primo è la morte di sua madre uccisa da un tumore quando lei aveva quindici anni; il secondo è l'incapacità a guardarsi dentro per esser sinceri con se stessi; il terzo è la concezione errata che gran parte di noi ha della vita. «Viviamo come fossimo eterni, intoccabili, artefici unici del nostro destino. E quest'ideologia errata ci fa dimenticare perfino come si parlano lepersone che si amano». Il film è stato proiettato per 48 ore in un centro sanitario di Houston ed è stato mostrato agli studenti di molte facoltà di medicina. [si. ro.]

Persone citate: Randa Haines, Strasberg

Luoghi citati: Houston, Los Angeles, New York, Roma