CECILIA KIN L'AMICA DELL'ITALIA di Giulietto Chiesa

CECILIA KIN L'AMICA DELL'ITALIA MOSCA, MORTA A 86 ANNI CECILIA KIN L'AMICA DELL'ITALIA MOSCA. E' morta la scorsa notte, all'età di 86 anni, Cecilia Kin, nota storica e italianista russa. Pubblichiamo un ricordo personale di Giulietto Chiesa, che è stato per anni uno dei più grandi amici della scrittrice. A pagina 15 un altro articolo di Lia Wainstein. CARA Cecilia, te ne sei andata. Per quanto bene ti volessimo, non saremmo mai riusciti a dartene tanto quanto tu ce ne hai dato. L'Italia era la tua «seconda patria», ce l'hai detto tante volte. E spesso ci hai dimostrato - facendocene un po' vergognare che l'Italia la conoscevi molto meglio di noi. Un Paese che avevi «scelto» quasi per caso, e al quale hai dedicato tutto il resto della tua vita, se si escludono gli otto anni di lager staliniano. «Scelta e destino» è, del resto, il titolo di uno dei tuoi libri migliori, dei tanti che hai dedicato alle vicende a agli uomini italiani, a quelli che chiamavi «i tuoi personaggi». Indro Montanelli e Leonardo Sciascia, Giulio Einaudi e Carlo Castellano, Sandro Pertini e Enrico Berlinguer, Aldo Moro e Padre Sorge e Livio Garzanti e Italo Calvino e Alberto Moravia e Giancarlo Pajetta e tanti, tanti altri illustri amici, incontrati sui libri, nella tua piccola stanza sulla via dell'Armata Rossa, in cui per decenni sei stata la più libera delle prigioniere, quando il potere, che aveva ucciso tuo marito Viktor Kin e aveva fatto morire tuo figlio, ti privava della possibilità di tornare in Italia. E poi, con il primo disgelo della perestrojka, caparbiamente cercati, quasi sempre raggiunti, conquistati. Perché bisognava saperne di più, occorreva conoscerli di persona per poterli capire, per estrarre dalle loro azioni e opere quel qualcosa che solo conoscendoli è possibile scoprire. Poi diventava per te quasi sempre inevitabile amarli. Ma anche loro ti conoscevano già. Ricordo che raccontavi del buffo equivoco che nacque quando Novij Mir di Tvardovskij pubblicò uno dei tuoi primi saggi. Qualcuno scambiò le tue iniziali, identiche a quelle del Comitato Centrale del Giulietto Chiesa CONTINUA A PAGINA 2 PRIMA COLONNA

Luoghi citati: Italia, Mosca