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«Non finanziate Morandi» La de contesta le sovvenzioni della Regione Emilia-Romagna «Non finanziate Morandi» «Nessun vantaggio per l'immagine locale, è un caso di clientelismopds» Il cantante: sono dispiaciuto di finire in una polemica elettoralistica BOLOGNA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Finanziare la tournée regionale di Gianni Morandi? No, meglio sostenere le manifestazioni dei Comuni montani o delle Pro loco. La posizione della de dell'Emilia Romagna non lascia spazio a trattative: il contributo di 20 milioni e 500 mila lire concesso al tour dell'ex ragazzo di Monghidoro dev'essere sospeso, bloccato, destinato ad iniziative più genuinamente popolari e bisognose del pubblico sostegno. La polemica è insolita e promette sviluppi. Da Roma, l'organizzatore della tournée minaccia di fare ricorso alle vie legali se quanto gli è stato promesso non verrà mantenuto. Morandi si dice dispiaciuto di veder associato il suo nome ad una polemica «di sapore elettoralistico». La Regione Emilia Romagna, per il momento, si defila, in attesa di dare una risposta in aula alla belligerante interpellanza dei consiglieri de Sabattini, Bottazzi, Colozzi e Siconolfi. Spiega Sabattini: «Il tour di Morandi aveva un titolo, "Accanto ai nostri comuni luoghi" e nella delibera di giunta si parla di "omaggio all'Emilia Romagna". Passi per l'omaggio, ma quando si parla di "ritorno promozionale" viene un po' da ridere, visto che il tour si è svolto tutto in regione. Insomma, è come andare a promuovere la piadina romagnola a Rimini». I consiglieri democristiani contestano anche la validità culturale dello spettacolo e denunciano: «La delibera ha una natura esclusivamente clientelare». Di che natura per la de è facile da intuire: «Gianni Morandi è legato al pds. E' fin troppo scontato - deduce Sabattini - che lo sia anche la cooperativa Evergreen, l'organizzatrice della tournée». Dura la replica di Fausto Paddeu, manager di Morandi e direttore artistico della Evergreen: «Sono mesi che attendiamo il contributo della Regione. Se sarà necessario, adiremo le vie legali. La politica non c'en tra. Io, tra l'altro, sono sociali sta, e la presidente della coope rativa è da sempre democristiana. Non abbiamo chiesto noi di fare quella tournée, l'iniziativa mi è stata proposta e io mi sono fatto abbindolare. Mi era stata presentata come una grande operazione del made in Emilia che, oltre a valorizzare piazze artisticamente molto belle, sa rebbe potuta approdare all'este ro». Marisa Ostolani Gianni Morandi