La fidanzata riconosce il killer del carabiniere
La fidanzata riconosce il killer del carabiniere Palma di Montechiaro, fermato un rapinatore La fidanzata riconosce il killer del carabiniere AGRIGENTO. A meno di 72 ore dall'omicidio, c'è una svolta nel delitto del carabiniere Cosimo De Rosa, 23 anni, ucciso nel paese del Gattopardo. Gioachino Gueli, 40 anni, pregiudicato, è stato fermato dai militari a Palma di Montechiaro con l'accusa di aver assassinato a pistolettate nella tarda serata di lunedì il carabiniere mentre era appartato con la fidanzata, Valentina Cambiano, di 24 anni, in auto sulla spiaggia Torre di Gaffe, tra Palma di Montechiaro e Licata. Non sarebbe dunque un delitto firmato dalla mafia, ma lo sconsiderato gesto di un rapinatore violento. Gueli è stato accusato dalla ragazza - ferita a una coscia da un proiettile - che, ricoverata nell'ospedale di Licata, a quanto pare ha riconosciuto la sua tra le numerose foto segnaletiche di malviventi della zona che le sono state mostrate dagli investigatori. L'ipotesi che fos¬ se stato un delitto di mafia camuffato da rapina è stata dunque scartata. Gueli, che è stato bloccato nel suo alloggio in paese, ha vissuto per parecchi anni in Germania e ha precedenti per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, rapine e furti. Gioachino Gueli ha però negato qualsiasi addebito, sostenendo di essere estraneo al delitto del carabiniere. Oggi a Rocca d'Aspide, vicino a Salerno, si svolgono i funerali di Cosimo De Rosa che da quando era arruolato aveva prestato servizio nelle zone più «calde» della mafia Agrigentina. Il primo incarico lo aveva svolto a Licata. Poi era stato trasferito a Palma di Montechiaro. Nel paese del Gattopardo, teatro di una faida con oltre cinquanta vittime degli ultimi sette anni, ha lavorato negli ultimi due anni e mezzo. y, la.r|
Persone citate: Cosimo De Rosa, Gioachino Gueli, Gueli, Rocca D'aspide, Valentina Cambiano
Luoghi citati: Agrigento, Germania, Licata, Palma Di Montechiaro, Salerno
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- I cinema in Piemonte
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy