Sono quattro le versioni

Sono quattro le versioni Sono quattro le versioni Trazione anteriore, 5 posti Design armonico e dinamico BARCELLONA. La 155 - dicono alla Casa di Arese - è stata «ingegnerizzata» in base ai principi della «sportività evoluta»: un'espressione lessicale magari ardita, ma che a ben vedere, esaminando il modello nella globalità dei suoi contenuti, ha un riscontro più che convincente. Perché tutte le Alfa del passato, remoto e recente, hanno avuto nella sportività (motorizzazione, prestazioni, tenuta di strada, per finire alla linea della carrozzeria) la loro caratteristica fondamentale, le ragioni della loro fama, con l'appoggio di tante vittorie. Questa immagine rimane anche nella nuova berlina 155, ma accompagnata da una finalità concettuale per certi aspetti, e in apparenza, in antitesi con Sa semplice, e se vogliamo brutale, sportività. E allora «sportività evoluta» nel senso di unire agli irrinunciabili contenuti dinamici (potenza, accelerazioni, velocità di punta) il soddisfacimento delle esigenze di compatibilità con l'ambiente, andando addirittura al di là degli ormai quasi normali sistemi per l'abbattimento delle emissioni nocive dei gas di scarico, per arrivare a un «ecologizzazione totale» dei propulsori. Nella stessa ottica i tecnici Alfa Romeo hanno operato per conseguire un elevato livello di confort di marcia, di climatizzazione, di silenziosità, che sono connotazioni non facilmente compatibili, fino a ieri, su automobili sportive. Per sommi capi, l'Alfa 155 è una berlina compatta a tre volumi, stilisticamente connotata da un accentuato dinamismo e da una vivace personalità, accentuata dal profilo cuneiforme, dalla scalfatura longitudinale delle fiancate, dal raccordo di queste con la coda rialzata. A trazione anteriore (e forse significa il definitivo abbandono da parte dell'Alfa della trasmissione sulle ruote posteriori, e questo spiacerà ai vecchi «alfìsti»), la nuova vettura ha, per ora, quattro motorizzazioni: se ne parla a parte in apposito articolo. Tutte le versioni hanno velocità massime superiori ai 200 km/h. Più avanti ci sarà anche un diesel molto innovativo, e una versione a quattro ruote motrici. Il «tutto avanti» ha avuto come conseguenza l'adozione di un nuovo schema delle sospensioni: mentre quelle anteriori sono del tipo McPherson, al retrotreno è stato abbandonato il ponte De Dion del modello 75 per un'architettura a ruote indipendenti con bracci oscillanti inferiori trasversali, ancorati a una traversa ausiliaria, con montanti telescopici, molle a elica disassate e barra stabilizzatrice. Sempre a proposito delle sospensioni, sulle due versioni più potenti della gamma è disponibile, a richiesta, l'Automatic Suspension Control, sistema che assicura lo smorzamento controllato delle sospensioni stesse, le quali si adattano automaticamente sia alla guida sportiva sia a quella turistica. E questo, migliora il confort e la sicurezza. Sull'argomento vale la pena accennare anche all'impianto frenante a dischi della 155, dotato di servofreno a depressione, con doppio circuito idraulico incrociato. La versione a sei cilindri ha di serie il sistema antibloccante Abs (opzionale sulle 4 cilindri) del tipo Bosh 2E a 4 sensori e 3 canali. Anche negli allestimenti interni e nelle dotazioni della 155 troviamo l'interpretazione più razionale del concetto di «sportività evoluta», con particolare accenno sull'eleganza, e più in generale sulla qualità della vita a bordo. Plancia, quadro strumenti, mobiletto centrale (che contiene fra l'altro i comandi dell'impianto di climatizzazione, il check panel e il check control), levette multi-funzione con interruttori sul piantone del volante, rispondono alla più corretta impostazione ergonomica, così come il comando bimodale (automatico o manuale) degli alzacristalli e degli specchi retrovisori elettrici. Per finire, i sedili anteriori possono essere forniti con la regolazione elettrica della posizione longitudinale, dell'altezza e dell'inclinazione dello schienale. Una sportiva? Una berlina di lusso? L'una e l'altra cosa, in una sintesi impeccabile. Ferruccio Bernabò

Persone citate: Bosh, De Dion, Ferruccio Bernabò

Luoghi citati: Barcellona