La ribellione corre via etere

La ribellione corre via etere PRIME CINEMA «Alza il volume» La ribellione corre via etere IL regista Allan Moyle, canadese, racconta di non aver mai potuto dimenticare i tormenti dell'adolescenza alle scuole superiori né due compagni suoi coetanei che si uccisero «perché l'essere giovani e disorientati in un ambiente competitivo li sbigottiva e non avevano trovato altro modo di sottrarsi alle frustrazioni». Racconta d'aver voluto offrire con questo film una via d'uscita vitale: «Il protagonista usa la rabbia e l'inquietudine adolescente per dare un senso alla vita». In im piccolo centro provinciale americano, il protagonista appena arrivato da un'altra città, idealista, solitario, in conflitto con la preside della scuola, decide di sfogarsi e ribellarsi per radio: da una stazione pirata messa su alla meglio, ribattezzatosi Hard Harry, ogni sera trasmette musica e parla di tutto quello che gli sta a cuore. Parla di sesso, suicidio, droga, omosessualità, denuncia le ingiustizie perpetrate dai professori, polemizza con gli adulti conformisti e padronali, ironizza, s'arrabbia, si commuove: è convinto di non venir ascoltato da nessuno, invece nelle sue parole si ritrovano e riconoscono tanti ragazzi della scuola, compresa una ragazza autrice di poesie d'avanguardia. Ascoltatori e successo crescono, nei fortunati Radio Days: la crisi arriva quando un ragazzo, dopo aver parlato di suicidio al telefono con Hard Harry e non esser stato preso sul serio, si toglie la vita. Polizia, giornalisti e professori attribuiscono ogni responsabilità al conduttore della radio, riescono a identificarlo, vogliono metterlo a tacere; gli studenti e parte della comunità lo difendono; alla fine dell'avventura, Hard Harry e la piccola città sono migliori. Protagonista è Christian Slater, il giovane attore che era accanto a Connery ne «Il nome della rosa». La storia giovanile è accompagnata ed espressa da molta musica bella e assai eclettica: rap, new wave, pezzi Anni 60, Beastie Boys, soprattutto Léonard Cohen. [s. n.] ALZA IL VOLUME (Pump Up the Volume) di Allan Moyle con Christian Slater Scott Paulin Ellen Greene, Samantha Mathis Produzione . americano-canadese 1990 Psicologico Cinema Centrale di Torino

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