La figlia di Beatty uccide don Giovanni

La figlia di Beatty uccide don Giovanni LAmerica non ha accettato la paternità del divo La figlia di Beatty uccide don Giovanni E, la morte di Don Giovanni. La gente poteva anche accettare che, dopo anni di amori burrascosi e conquiste femminili, il cinquantaquattreenne Warren Beatty si accasasse con la trentatreenne Annette Bening. Ma accettare la nascita della Beatty jr. no, è troppo. Come dice il «Washington Post», portavoce dello sconforto generale, la paternità di Beatty «è la fine di un'era». Vedere quelle famose mani, in cui Woody Alien avrebbe voluto reincarnarsi, maneggiare biberon e pannolini, sentire quella voce roca e seducente rallegrarsi per «una bambina», distrugge ogni residua convinzione nell'esistenza di verità eterne. Eppure è così: Beatty, il dio del sesso, è diventato un felice papà. Il suo aspetto non è poi molto cambiato, i bruni capelli sono folti come sempre, lo sguardo è come sempre sfocato e penetrante, ma i discorsi sono diversi, come se recitasse una parte non sua. «Non potrei essere più felice di così», ha dichiarato l'attore al «Sunday Times», contemplando la figlioletta e la moglie. Che cosa gli è capitato? «E' semplice dice un amico, sempre al "Sunday Times" -, sa che quella ragazza lo ha salvato dall'inferno di Don Giovanni. Alla sua età, è emozionato all'idea che può ancora diventare un essere umano. E' una star da quando aveva 21 anni, non ha avuto un solo mo- mento di autenticità in tutta la vita: alla fine, la vita lo ha acchiappato». La redenzione di Beatty è arrivata proprio al momento giusto. Ha fatto in tempo a diventare un grande regista, un apprezzato attore, un consumato produttore. Ha fatto in tempo a godersi la vita, e che vita: «L'ho visto flirtare con ragazze nell'ascensore dice un giovane collega al "Sunday Times" -, con qualsiasi donna gli fosse a un metro di distanza. Non poteva farne a meno, era un riflesso incondizionato». E la sorella Shirlcy MacLaine ha più volte tentato di spiegare il suo fascino. «Non era tanto lui, era quell'aria da tu-sei-l'unicadonna-per-me che aveva in faccia. Le donne si innamoravano di se stesse, più che di lui». Prima della Bening, altri avvenimenti hanno scosso il sistema di valori di Beatty e gli hanno dato il primo avviso che la sua fama poteva esigere un prezzo assai alto: innanzitutto il fallimento del senatore Gary Hart, di cui lui era acceso sostenitore, fallimento che gli ha impedito l'ingresso nella vita politica. Poi la dichiarazione di Madonna ai tempi di «Dick Tracy»: «E' un uomo anziano». E infine la decisione di Jack Nicholson, suo antico compagno di bagordi, di diventare «grasso e calvo». Proprio a questo punto Annette Bening si è trovata sulla sua strada. Lei non ha il fascino di Nathalie Wood, l'energia di Madonna, la raffinatezza di Julie Christie. Ma è una all-american-woman, piace alla madre di Beatty, dichiara di amare il rischio, non ha bisogno di un'assicurazione di amore eterno, è indipendente «e con lei sto a mio agio come con nessun altro», dice il Don Giovanni pentito, guardandosi la figlioletta. Il prossimo passo sarà vederlo nei panni di padre vittoriano, quando qualche ragazzino suonerà al citofono di Mulholland Drive, Beverly Hills, per portare a cena la signorina Beatty. [r. sii.] Vita nuova per Warren Beatty