Il nuovo Sanremo così spietato, e speriamo spettacolare

Il nuovo Sanremo così spietato, e speriamo spettacolare Il festival della canzone italiana, che andrà in onda dal 26 al 29 febbraio, per la prima volta è organizzato dalla Rai Il nuovo Sanremo così spietato, e speriamo spettacolare Si ritoma alla formula degli Anni 70, fra i candidati anche i Tazenda eBertoli SANREMO. L'assessore Sindoni, già delegato al Festival, è dimissionario perché inquisito nell'affaire delle tangenti; il sindaco Onorato Lanza è tornato solo ieri in Comune dopo una lunga convalescenza per un'operazione chirurgica. In questa non proprio rosea situazione locale, che priva almeno per il momento la Rai dei tradizionali interlocutori, e con il regolamento di attuazione che deve essere ancora ufficializzato a poco più di un mese dalla data stabilita per la gara, si sono avviate le grandi manovre per la manifestazione canora più amata dagli italiani. Nonché dalla Rai, che ci costruisce sopra l'audience più succulenta della stagione. Il Festival di Sanremo si terrà dal 26 al 29 febbraio, organizzato per la prima volta in proprio dalla tv di Stato che ha chiesto la collaborazione della Publispei di Ravera & Bixio e della Oai di Adriano Aragozzini. Molti galli in un pollaio, molta confusione, smarrimento non ancora digerito fra le case discografiche per la decisione della Rai di ripristinare l'eliminazione dei cantanti, un meccanismo in voga fino alla fine degli Anni 70: la spietatezza della gara fa spettacolo ma terrà forse lontani alcuni nomi di un certo rilievo, come Luca Barbarossa ed Enrico Ruggeri. Come contropartita, i cantanti «big» saliranno da 20 a 24, e i giovani da 16 a 18. Scompaiono gli abbinamenti con gli stranieri, tornano i pochi e qualificati ospiti internazionali. In ciascuna delle prime tre serate, saranno eliminati rispettivamente tre big e due esordienti; poi gran finale e proclamazione dei vincitori nel lungo gala del sabato. Ancora non si sa chi farà parte della commissione selezionatrice delle canzoni, il cui termine di presentazione scadrà il 25 gennaio; però, la macchina è obbligata in qualche modo a girare. La maggior parte dei discografici ha le squadre pronte: chi s'immagina chissà quali rivelazioni e novità, rimarrà deluso. Saranno proposti soprattutto personaggi di medio rango e di lunga e prevedibile storia. Fra i candidati, Fiordaliso, i Ricchi e Poveri, Riccardo Fogli, Mariella Nava, Mike Francis, Scialpi, Jo Squillo. Tornerà a proporsi, dopo il successo dell'anno scorso, Pierangelo Bertoli, e forse anche, separatamente, i Tazenda. C'è incertezza se presentare o no Fausto Leali, e Peppino Di Capri, il cui manager è il marchese Antonio Gerini, grande accu¬ satore nello scandalo delle tangenti. Candidati anche, a sorpresa, sono Eugenio Finardi che ha appena licenziato un nuovo e convincente lp, Massimo Ranieri, gli storici New Trolls nei cui ranghi è rientrato Nico Di Palo (ma manca sempre Belleno, di cui si dice: «Ma lui ormai fa il marito della Oxa», come se fosse un mestiere), Mimmo Locasciulli che ha una canzone scritta insieme con il vecchio amico e compagno di battaglie Francesco De Gregori, Biagio Antonacci arditamente offerto fra i big. Negli uffici delle case discografiche, circolano battute prevedibili: con il numero dei partecipanti che sale a 24, si paventa l'operazione «recupero cadaveri», che vedrebbe in prima fila l'indomito Mino Reitano, già dato quasi per sicuro in gara, nonché Sandro Giacobbe, Christian e tutti i melodici della prima ora ancora in attività. Per quanto riguarda i giovani, le proposte sicure alla commissione esaminatrice sono quelle di Bracco Di Graci, vincitore di Castrocaro e nuovo figlioccio di Lucio Dalla; Giulia Combo, Tornato, Gatto Panceri e forse Enzo Jachetti, quello che faceva le canzoni bonsai da Costanzo, con un brano dalla durata record di un minuto e dieci secondi. Altri forse, Giovanni Nuti e Clara & The Black Cars. Per gli ospiti internazionali, la rosa comprende Cher, Tracy Chapman, Natalie Cole, Elton John, David Bowie, Joe Cocker, Tony Hadley ex Spandau Ballon ora solista, Pet Shop Boys, M.C. Hammer. Ma per ora è soltanto una rosa. [m. v.J

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