Dalle Antille l'eredità stregata

Dalle Antille l'eredità stregata Tornano in Italia, ma con un segreto. Temevano d'essere sequestrate Dalle Antille l'eredità stregata Libere madre efiglia: una setta ci sta spiando GENOVA. Il giallo delle Antille è risolto. Bianca Reyna, 56 anni, e la figlia Margherita Carpi, 26 anni, sono sane e salve. Le due donne genovesi partite per il Centro America il 2 gennaio non sono state sequestrate dalla setta misteriosa derisola di Curacao, nel Mar dei Caraibi, che voleva impadronirsi dell'eredità della madre adottiva di Bianca, Guillermina Henriquez. «Avevamo paura di essere rapite», ha detto Margherita a un giornalista del Tg2 che l'ha rintracciata all'aeroporto di Curacao insieme alla madre. E ha aggiunto: «Ci sentivamo controllate dagli uomini della setta. Seguivano tutti i nostri spostamenti e sapevano anche quando cambiavamo hotel. Sono stati giorni tremendi». Ieri sera le due donne sono partite da Willemstad, oggi dovrebbero rientrare in Italia. Il giorno dopo l'Epifania Bianca e la figlia avevano tele¬ fonato a Genova per chiedere aiuto ai famigliari perché si sentivano minacciate da qualcuno che voleva mettere le mani sul lascito di nonna Guillermina: un discreto conto in banca e una villa. Contemporaneamente si erano rivolte al console italiano onorario dell'isola, Catryn Pruneti per avere assistenza nel disbrigo delle pratiche per l'eredità e le avevano raccontato di essere in pericolo di vita. Il 9 gennaio lo stesso console aveva accompagnato le due donne all'aeroporto per il viaggio di ritorno. Bianca e Margherita avevano fatto il check-in per salire su un volo della «Klm», ma al decollo il personale aveva scoperto che non erano sull'aereo. Uno dei personaggi della setta misteriosa pare avesse sostituito all'ultimo momento i biglietti di viaggio delle due donne. C'è, poi, un «vuoto» dal 9 gennaio fino a quando, ieri matti¬ na, sono state rintracciate nuovamente all'aeroporto di Cura cao. A sentir il loro racconto il tempo lo hanno impiegato oltre che per sollecitare le pratiche dell'eredità anche per sfuggire ai «sequestratori». Per l'ex marito di Bianca, Enrico Carpi, 60 anni, è la fine di un incubo. E' stato lui a dare l'allarme al ministero degli Esteri, quando il sette gennaio aveva ricevuto la telefonata di aiuto. «Sono felice che mia figlia e la mia ex moglie, a cui sono ancora molto affezionato, stiano bene - dice -. Bianca mi aveva confidato che la madre adottiva si era avvicinata a per sone che facevano parte di una setta religiosa dedita alla cura e all'assistenza degli anziani Forse sono stati loro ad avere interessi sull'eredità di Guillermina e a impedire la partenza di Margherita e Bianca». Attilio Lugli

Persone citate: Attilio Lugli, Bianca Reyna, Enrico Carpi, Epifania Bianca, Margherita Carpi, Pruneti

Luoghi citati: Centro America, Genova, Italia, Willemstad