VIA I POLITICI DALLA TV di Ernesto Galli Della Loggia

VIA I POLITICI DALLA TV TG5 BATTE TGl VIA I POLITICI DALLA TV IL sorprendente record di spettatori realizzato dal Tg5 di Mentana che tutto incentrato sulla cronaca è riuscito a battere sia pure di misura il Tgl delle otto di sera, e la decisione del più diffuso giornale danese, «Ekstra Bladet», di non dare più, per cento giorni, alcuno spazio agli argomenti della politica, sono entrambi segni di uno stesso tempo che, forse, si annuncia. Segni non già di un rifiuto della politica in generale o di disinteresse per la cosa pubblica, bensì di ripulsa nei confronti del connubio tra mass media e «politica dei politici», cioè di quella politica rappresentata pressoché esclusivamente in tutti i canali della comunicazione dalle parole e dal volto dei politici, dal loro gergo, ovvero da giornalisti che sono null'altro che replicanti dei politici. Di questo connubio che appare ormai insopportabile (speriamo) il nostro Paese rappresenta da tempo una specie di patria d'elezione. L'Italia è l'unico Paese occidentale - e probabilmente l'unico con istituzioni rappresentative - il cui presidente del Consiglio sia titolare di due rubriche fisse su altrettanti settimanali a grande diffusione. Non solo. Oltre a collaborare regolarmente all'Europeo e a TV Sorrisi e canzoni, l'onorevole Andreotti è anche, come si sa, prolificissimo autore di libri; sul cui puntuale successo di vendita - e dunque sul relativo ammontare dei diritti d'autore - forse non è ininfluente il fatto di essere ogni volta accolti da un battage di stampa e radiotelevisivo senza pari, sollecitato da opportune presentazioni dei medesimi libri nelle sedi più prestigiose, alla presenza persino del comandante dell'Arma dei carabinieri, come si è visto di recente (trasmesso dal Tgl, manco a dirlo) al teatro Argentina di Roma. Per finire, guarda caso, i libri del presidente del Consiglio trovano sempre con facilità giurie pronte a subissarli di premi. Non mi soffermo sul problema di correttezza - pure ovvio, e nient'affatto irrilevante - che tutto ciò pone. Ciò che mi preme ora di discutere è l'invasio- Ernesto Galli della Loggia CONTINUA A PAG. 3 SETTIMA COLONNA

Persone citate: Andreotti

Luoghi citati: Italia, Mentana, Roma