L'ex leader Lc di R. I.

L'ex leader Lc L'ex leader Lc «Non m'interessa ho altro da fare» MILANO. Anche questa volta Adriano Sofri mantiene la consegna del silenzio. Dopo aver polemicamente disertato il processo d'appello l'ex leader di Lotta continua non vuole commentare le motivazioni della sentenza, con cui è stata confermata la condanna a 22 anni di carcere come mandante dell'omicidio Calabresi. Sofri, così come i suoi coimputati, ha sempre respinto tutte le accuse lanciategli dal pentito Leonardo Marino. Dalla sua abitazione di Tavernuzze, una frazione di Impruneta sui colli fiorentini, Adriano Sofri dice qualche battuta solo a «Radio popolare» di Milano. «Mi sembra che in queste motivazioni c'è un appiattimento sulla decisione di primo grado - dice Sofri - e ancor di più sulla tesi sostenuta dalla parte civile». «Anche qui viene lasciato poco spazio ai difensori» aggiunge l'ex dirigente politico, oggi, a 49 anni, giornalista e scrittore. «Poche pagine sono dedicate alla questione della perizia sull'arma usata in via Cherubini. In generale sono comunque disinteressato alla vicenda. Ho altro da fare - aggiunge alla fine della telefonata con il giornalista -, sto scrivendo un libro di viaggi e di naufragi». [r. i.]

Persone citate: Adriano Sofri, Leonardo Marino, Sofri

Luoghi citati: Impruneta, Milano