Bomba-carta contro l'alloggio

Bomba-carta contro l'alloggio Preso di mira l'appartamento di una invalida assistita da due sorelle peruviane Bomba-carta contro l'alloggio Era luna di notte: l'anziana salvata in extremis L'attentato dopo una serie di «strane» telefonate Un'invalida di 81 anni e una peruviana di 38 hanno rischiato di morire bruciate in un appartamento dopo che ignoti hanno dato fuoco alla porta con stracci imbevuti di benzina. E' successo la scorsa notte in uno stabile di corso Francia 70 a Collegno. Proprietaria dell'alloggio preso di mira è Maria Rocca, vedova da due anni. La donna ha gravi difficoltà di movimento e poiché non vuole assolutamente andare in un ospizio, dallo scorso anno ha deciso di farsi aiutare e assistere, 24 ore su 24, da Elisabetta e Rosa Salas, due sorelle peruviane, rispettivamente di 38 e 30 anni. Le due sudamericane le sono state inviate dall'agenzia di assistenza infermieristica Asea, che ha sede in via Monteponi 42, zona Mirafiori, e a Volvera. «Non riesco a capire chi possa avercela con me - dice ancora terrorizzata Maria Rocca, gli occhi gonfi per la notte passata in bianco e per il pianto -. Elisabetta è arrivata verso le 20, dando il cambio a sua sorella. All'una eravamo già a dormire quando all'improvviso abbiamo sentito un fruscio e subito dopo tutte le stanze sono state invase da un fumo acre. La porta era completamente avvolta dalle fiamme». Ancora: «Elisabetta mi ha fatta alzare dal letto ed è corsa ad aprire le finestre che danno sul corso. E' da un mese che riceviamo telefonate strane: si sente qualcuno che ascolta dall'altro capo della cornetta, ma non dice niente». Elisabetta dal canto suo sembra ancora più spaurita. Ai carabinieri della stazione di Rivoli ha elencato le difficoltà incontrate da lei e dalla sorella per inserirsi in Italia nel mondo del lavoro. Avrebbe anche accennato ad alcuni screzi avuti nei mesi scorsi con chi le aveva trovato un primo impiego chiedendo in cambio una percentuale sul suo stipendio. Ne erano seguiti aspri scontri verbali e anche minacce. «Un conto però è minacciare - racconta - ben altro è tentare di uccidere delle persone con atti folli come questo». «Quelle due ragazze sono delle sante - dice l'inquilina del piano di sopra -. Per la loro assistenza guadagnano entrambe un milione e ottocento mila lire, più le spese del vitto. E' tanto sì, ma d'altronde la nonnina in ospizio non vuole andare. E allora che altra soluzione adottare oltre a quella di ricorrere alle organizzazioni di assistenza private?». Ivano Barbiero in extremis telefonate MMMftwKv»»: Tanto spavento per Maria Rocca (seduta) e per la peruviana Elisabetta Salas che l'assiste tutto il giorno insieme con la sorella A fianco la porta bruciata dell'alloggio in corso Francia

Persone citate: Elisabetta Salas, Ivano Barbiero, Maria Rocca, Rosa Salas

Luoghi citati: Collegno, Italia, Rivoli, Volvera