Placido ha fatto «Scoop»

Placido ha fatto «Scoop» Comincia domani alle 20,30 il nuovo sceneggiato di Raidue Placido ha fatto «Scoop» Smessi ipanni del commissario Cattani, l'attore diventa un giornalista Sodano: «E' la migliore fiction della stagione, e perciò avrà un seguito» ROMA. Michele Placido sarà un giornalista d'assalto nella serie di Raidue «Scoop», ogni martedì e mercoledì alle 20,30 a partire da domani sera. Prodotta da Giovanni Di Clemente, la serie è articolata in tre film di due puntate ciascuno. Il protagonista è Marco Bonelli, inviato speciale di un settimanale italiano, sempre alla ricerca di difficili e pericolosi «colpi» giornalistici: nell'episodio «Fattore umano» (14 e 15 gennaio) ambientato a Berlino, riesce a sventare un traffico di armi chimiche; nel secondo, «Segreto professionale» (21 e 22 gennaio) si muove tra le faide della «'ndrangheta calabrese»; nel terzo, «Servizi segreti» (28 e 29 gennaio), il nostro eroe è impegnato a seguire, nientemeno, la pista del terrorismo internazionale. «Dopo aver abbandonato i panni del commissario Cattani - spiega Giovanni Leto, assistente del direttore di Raidue - Michele Placido torna dunque in tv con tre storie legate alla realtà contemporanea. Finita l'esperienza della Piovra, e dopo l'intermezzo del film "Afghan Breakdown", si ripresenta con un altro personaggio che ha tutte le caratteristiche per rinnovare il successo popolare delle precedenti prove televisive: un giornalista intraprendente e coraggioso, che all'occorrenza sa anche trasformarsi in poliziotto». Le sceneggiature dei tre episodi sono firmate da Gino Capone, Sergio Donati, Massimo Terranova e José Maria Sanchez. La regia è dello stesso Sanchez che ha già diretto «La bella Otero» con Angela Molina, «Facciaffittasi» con Gianni Cavina, e il recente «Burro» con Renato Pozzetto e Elena Sofia Ricci. Ancora prima di andare in onda «Scoop» ha già un futuro assicurato. Il direttore di Raidue Gianpaolo Sodano ha infatti annunciato che si realizzerà una seconda serie, sempre con Placido protagonista. L'attore da parte sua ha leggermente frenato sull'ottimi¬ smo: «Certo la serie si farà ma bisogna vedere, e comunque ringrazio della fiducia». Per Gianpaolo Sodano «Scoop» è, fra tutte le produzioni televisive di quest'anno, sicuramente la più attesa dal pubblico: «Siamo consapevoli - ha detto - di aver dato alla Rai uno dei migliori prodotti di fiction dell'intera produzione nazionale e aspettiamo sereni il giudizio dei telespettatori. Anzi sono talmente soddisfatto del risultato che posso annunciare di aver siglato con il produttore Di Clemente, al di là della diversità di vedute che spesso ci separa, un accordo per un nuovo film di Michele Placido come regista, una produzione in due episodi con Placido protagonista e un'altra produzione sempre in due episodi con Alessandra Acciai e Federica Moro interpreti principali». «Tornando a Scoop - ha detto Sodano - il ruolo del giornalista interpretato da Michele Placido non è assolutamente quello di un eroe nel senso tradizionale del termine. A volte infatti Bonelli ha atteggiamenti scorretti, non ha rapporti familiari, e non è fedele a una sola donna, ma ha qualcosa in più di Cattani, che secondo me era un personaggio più stupido, con meno sfaccettature. Bonelli invece è più problematico, più intrigante, è un personaggio più vicino a come sono fatti gli individui», [s. n.) Michele Placido

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