Il Sud Africa ho contato con Simon di 1. M.

Il Sud Africa ho contato con Simon Discusso tour Il Sud Africa ho contato con Simon JOHANNESBURG. Poteva essere solo Paul Simon a rompere il ghiaccio musicale che per anni ha isolato il Sud Africa. Sabato sera all'Ellis Park di Johannesburg il musicista americano ha infatti decretato la fine dell'embargo del mondo dello spettacolo, tenendo il primo di due concerti molto attesi. Un concerto carico di simboli, preceduto da contestazioni ma risoltosi semplicemente in un bell'evento musicale. Circa 40 mila persone, in gran parte bianchi, affollavano lo stadio per ascoltare per la prima volta dal vivo il cantante che con il loro Paese aveva stretto contatti già qualche anno fa con «Graceland». Simon infatti realizzò il suo album dopo aver scoperto la «township jive», musica di strada tipica di Soweto. Il concerto era stato preceduto da contestazioni da parte di alcuni gruppi, come l'Azapo, che ritengono necessario il boicottaggio culturale. Ma soltanto una sessantina di persone erano fuori dallo stadio con cartelli che dicevano: «Tornatene a casa, yankee» e anche: «Paul Simon, ma sei sordo?». Una protesta tutto sommato pacifica, ma che nei giorni scorsi era stata annunciata con toni minacciosi. Il servizio di sicurezza era imponente. Circa 800 poliziotti armatissimi e i tristemente famosi casspirs, i carri blindati antisommossa dell'esercito sudafricano, stazionavano intorno allo stadio e tutti gli spettatori sono stati perquisiti prima di entrare. Nessun incidente ha turbato lo spettacolo, iniziato alle 4. Simon ha cantato le vecchie canzoni dei tempi di Simon & Garfunkel, da «Bridge over troubled water» a «The boxer». Ovviamente il posto d'onore è toccato a «Graceland». Il cantante ha dedicato il concerto all'amico Headnan Tshabalala. Il musicista, leader dei Ladysmith Black Mambazo, gruppo di musica vocale tradizionale zulù, aveva lavorato con Simon alla preparazione dell'album e i due erano diventati amici. Tshabalala è morto un mese fa, ucciso da una guardia di sicurezza. Simon, presentando il concerto, ne ha parlato con le lacrime agli occhi. [1. m.]

Persone citate: Ellis Park, Paul Simon, Simon & Garfunkel, Simon Johannesburg, Soweto

Luoghi citati: Sud Africa