Gli islamici ad Algeri «elezioni o sangue»

Gli islamici ad Algeri «elezioni o sangue» Sospeso il ballottaggio, sale la tensione Gli islamici ad Algeri «elezioni o sangue» ALGERI. Come prima mossa dopo le dimissioni del presidente Chadli Bendjedid, il governo algerino ha sottratto agli integralisti islamici una vittoria elettorale che tutti davano per certa. Il turno di ballottaggio delle elezioni politiche è stato ieri annullato dal Consiglio dei ministri, riunito nel Palazzo del governo protetto dai militari. Da indiscrezioni trapelate dal Palazzo si dà per sicuro il rinvio delle politiche a una data da fissare dopo il 3 marzo, il giorno in cui dovrebbe venir eletto il nuovo Presidente della Repubblica. Si attende ora la reazione dei fondamentalisti, che ieri, spiazzati, si sono limitati a lanciare minacce: «Se il sangue scorrerà in Algeria non sarà per colpa nostra», avvertiva un comunicato diffuso a firma del Fronte islamico di salvezza (Fis). La domenica, che nell'Algeria musulmana è normale giornata lavorativa, è trascorsa nella calma più assoluta. Molto discreta la presenza dei militari, poche decine, dislocati nei punti strategici della capitale. Contrariamente a quanto diffuso sabato notte da quasi tutti gli organi d'informazione (anche il nostro giornale), non era stato proclamato lo stato d'emergenza. In realtà, le forze armate sono state mobilitate e consegnate nelle caserme su richiesta del primo ministro Ghozali che ha applicato una legge sull'ordine pubblico. «Tutto si è svolto nella legalità», precisano portavoce del governo che, naturalmente, tendono a minimizzare. C'era una certa soddisfazione ieri ad Algeri per la rinuncia di Chadli Bendjedid, sospettato di avere «complottato» con integralisti per «coabitare» dopo la loro più che probabile vittoria elettorale di giovedì prossimo. Tutte le persone avvicinate per strada si sono dette liete e sollevate, pur ammettendo una certa inquietudine per quella che potrà essere la reazione della piazza manovrata dai «barbus», i barbuti religiosi musulmani del Fis. «Era l'unica soluzione per impedire la vittoria degli islamici», è stato il ritornello più sentito. THo Sansa A PAGINA 5

Persone citate: Chadli Bendjedid

Luoghi citati: Algeri, Algeria