«L'Italia? Come un'opera di Verdi»

«L'Italia? Come un'opera di Verdi» L'ambasciatore Usa, a Torino per la mostra, ieri in visita ai cugini di Moncalieri «L'Italia? Come un'opera di Verdi» Davanti ai cappelletti Peter Secchia si confessa Abbiamo incontrato l'ambasciatore Usa Peter Secchia a Moncalieri: con la consorte Joan ieri è stato ospite di suo cugino Enrico Occhiena, 73 anni, e della moglie Margherita, 69 anni, in via Real Collegio 22. Un ritorno alle radici, con pranzo innaffiato con barbera, grignolino, chardonnay, malvasia. L'ambasciatore era venuto a Torino venerdì per l'inaugurazione della mostra sull'arte americana al Lingotto. E ne ha approfittato per far visita ai parenti di Moncalieri. In casa dei coniugi Occhiena c'erano anche la figlia Grazia di 32 anni, avvocato, il nipote Edoardo Pellegrino con la moglie Anna ed i figli Enrico e Gianni. Spiega Enrico: «Il bisnonno di Peter, Michele, macellaio di Castelnuovo Don Bosco, emigrò nel 1907 a New York. La figlia Regina sposò Pietro Secchia, originario di Masserano, vicino a Biella. Fecero fortuna». Il pranzo ieri lo ha preparato la signora Margherita, con un menù che ha entusiasmato l'ambasciatore e la consorte: antipasti alla piemontese, cappelletti al sugo, carne arrosto, verdure, dolce al cioccolato. Anche se Peter Secchia ci ha confessato che avrebbe mangiato volentieri la polenta «come la facevano i nonni: la prossima volta li avvertirò». Dopo il malvasia di Castelnuovo Don Bosco, il caffè nel salotto buono. Una domanda d'obbligo sulle prossime elezio¬ ni politiche. «Come le vedo? Un grande teatro con personaggi interessanti e vivaci. Come i protagonisti delle opere di Verdi. Amano, odiano, mangiano, gridano, litigano. Poi tutto finisce lì. E tutto torna come prima. Davanti a questo palcoscenico non ci rimane che stare a guardare». Poi ci ha parlato del suo nuovo hobby. «Non potendo correre come il mio presi¬ dente perché mi piace troppo la cucina italiana - e con le mani disegna una figura non proprio snella - mi sono messo a dipingere». Si è fatto accompagnare a Torino, nel negozio di Luciana Ferrua in via XX Settembre, per comperare un poggiamano (che ha scoperto essere fabbricato in America) e due tele. Quindi a Caselle. [g. do).] Peter Secchia, tra i cugini Margherita e Enrico Occhiena. A destra, la moglie del diplomatico americano