Wasmeier, folle discesa nell'ecatombe

Wasmeier, folle discesa nell'ecatombe SCI ALPINO II tedesco vince a Garmisch dove Huber, Skaardal e Boyd si infortunano e chiudono la stagione Wasmeier, folle discesa nell'ecatombe Per Accola (9°) e Girardelli (10°) punti preziosi e oggi SuperG GARMISCH DAL NOSTRO INVIATO Proprio così, Accola faceva il furbo. L'incrinatura a una costola, che era solo una contusione, i ritardi voluti al cancelletto di partenza durante le prove, le discese a spazzaneve, o giù di lì, i malcelati lamenti: tutto una finta e viene il sospetto che lo svizzero, una volta capito come vanno le cose in Italia, si sia divertito a creare un po' di dramma, se non proprio a prendere in giro qualcuno. In pista le vicende si sono sviluppate in maniera diversa. Accola è sceso come un furetto, rischiando anche di cadere e ha ottenuto il 9° posto, il miglior risultato in libera della sua carriera. «Per avere una costola incrinata mi sembra che abbia attac- cato come un matto», ha detto Tomba che ha visto la gara in tv; e nella voce c'era una punta di delusione. Paul è andato più forte di Ghedina che ha sbagliato tutto ed è arrivato 16° dopo aver promesso ad Alberto di portar via punti in combinata ai suoi rivali. In verità non vediamo come ciò sia possibile, se non è riuscito a tenerli indietro in discesa. Già, perché oltre ad Accola, che ha messo in tasca 37 preziosi punti piazzandosi in pole position per la combinata, non bisogna dimenticare Girardelli, 10° e pronto a piazzare due zampate vincenti, oggi in superG e domani nella combinata del Kandahar. Senza contare i punti che arrafferà in speciale. Le cose si stanno mettendo abbastanza male per Alberto Tomba che non riteneva Accola capace di una simile impresa fra le velocità della discesa. La speranza è che nel superG di oggi, dove Girardelli e Accola faranno man bassa, possa comportarsi meglio, come amico vero di Tomba, il nuovo eroe dello sci azzurro, Bergamelli trionfatore in gigante a Kranjska Gora. Ma non aspettiamoci il miracolo, visto che il ragazzo in superG è solo una promessa. Sulla striscia sottile e ghiacciata della Kreuzeck ha vinto a sorpresa il vecchio Wasmeier, tedesco, 29 anni e 38 di pettorale, oro in gigante ai Mondiali di Bormio dell'85, un mezzo campione sulla via del tramonto che aveva ottenuto l'unico successo in libera 5 anni fa a Wengen. Ma la cosa più curiosa è che il biondone ha vinto ben un'ora e mezzo dopo la discesa di Ortlieb, austriaco, che con il numero uno aveva fatto segnare il tempo più basso e che dopo aver messo in fila i rivali più pericolosi si sentiva al sicuro da sorprese. Un'ora e mezzo dopo, invece, ecco Wasmaier, la sua folle corsa favorita forse da una giornata di grazia e di sicuro dalle mutate condizioni della neve, resa più scorrevole dal sole come peraltro, pochi minuti prima, aveva dimostrato un altro tedesco, Tauscher, piazzandosi per una manciata di centesimi alle spalle di Ortlieb. Le condizioni della pista, tecnica e velocissima, hanno favorito una serie impressionante di cadute fra gli atleti del primo gruppo, con relative interruzioni, che hanno ritardato la gara portandola al limite della regolarità. Dopo un'ora, a causa della lentezza e della precarietà dei soccorsi, erano riusciti a scendere solo tredici concorrenti. Huber si è infilato sotto le protezioni nella parte alta del percorso ed è stato costretto a camminare fino alla barella perché l'elicottero non riusciva ad atterrare, mentre sotto, nello stesso punto, nella curva prima dello schuss finale, sono finiti violentemente contro i sacchi di paglia Boyd, Skaardal e Alphand. Il bilancio è molto pesante: Huber, Skaardal e Boyd sono usciti parecchio malconci. Il tedesco ha accusato la frattura della 5a vertebra dorsale, il norvegese una lesione ai legamenti della caviglia e del ginocchio sinistri e verrà operato oggi, mentre il canadese ha riportato la frattura dei legamenti del ginocchio destro: per tutti e tre stagione finita. Carlo Coscia Libera: 1. Wasmeier 1 '50"58, 2. Ortlieb a 6 centesimi, 3. Tauscher a 77; 9. Accola a 1"27, 10. Girardelli a 1*31", 16. Ghedina, 20. J. Polig, 22. F. Colturi, 40. Vitalini, 41. Sbardellotto, 42. Perathoner, 49. Mair, 51. Martin. Classifica Coppa: Tomba p. 800, Accola 712, Girardelli 442. Wasmeier, tedesco di 29 anni, urla per la gioia dopo il successo nella discesa di ieri a Garmisch: in passato ha vinto la medaglia d'oro nel gigante ai Mondiali di Bormio nell'85, mentre in libera ha vinto soltanto a Wengen 5 anni fa

Luoghi citati: Bormio, Italia, Kandahar, Kranjska Gora