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Dalla Finlandia con «purezza» Buoni risultati in Italia dall'allevamento di una razza ovina incontaminata Dalla Finlandia con «purezza» Pecore record nella produzione di carne e latte NOVARA. Vecchio pastore, addio. La figura mitica è superata dalla tecnologia anche nell'allevamento degli ovini. Un esempio arriva dalla pianura, dove la pastorizia non è affatto tradizione. A Sozzago, nella risaia a pochi chilometri da Novara, un'azienda agricola ha sovvertito ogni consuetudine trasformando la produzione: dalla coltivazione del riso a quella delle pesche, kiwi e mele. E adesso l'allevamento degli ovini. I fratelli Fonio, titolari dell'azienda, puntano sulle enormi possibilità di mercato per le carni di agnello. Cinquecento capi, tutte pecore finniche, una razza in purezza scelta perché è molto prolifica e consente di ottenere carne d'agnello particolarmente apprezzata dai consumatori. Uno dei pochi esempi in Italia, l'iniziativa dei Fonio è analoga a un'altra sperimentata con successo nel Mantovano. C'era qualche perplessità sull'ambientamento di queste pecore abituate ad altre latitudini, ma i risultati stanno dimostrando che anche questo esperimento è riuscito: le finniche si sono adattate e alcune hanno già partorito gli agnelli. L'allevamento e la riproduzione sono impostati su metodologie d'avanguardia. Arriva dalla Francia il sistema della fecondazione programmata con la «sincronizzazione dei calori». Le pecore, ospitate in piccoli recinti all'interno di un capannone attiguo al pascolo, sono sottoposte al blocco dell'ovulazione mediante l'inserimento di un diaframma spugnoso. Dopo 13-14 giorni l'ovulazione vien riattivata e la pecora finnica è pronta all'accoppiamento in un periodo fertile. Per la riproduzione sono stati scelti sette montoni inglesi della razza Suffolk, che nella fase di pre-accoppiamento seguono una rigorosa cura stimolante: per due settimane vengono tenuti in un box accanto al recinto delle pecore, in modo tale da avvertire la presenza delle femmine e accrescere il richiamo sessuale. Sottoposti ad alimentazione controllata per eliminare eventuali eccessi di grasso, alla fine della psico-terapia il «Suffolk» è preparato ad ingravidare le pecore, con ritmo scandito da quattro giorni di attività e uno di riposo. E se qualche accoppiamento è andato a vuoto? Questa eventualità può essere accertata dai controlli compiuti avvalendosi dell'ecografia. Puntando sulla prolificità naturale della razza, si pensa che ogni pecora finnica partorisca dai due ai tre agnelli Un allevamento medio, come quello di Novara, quindi po trebbe produrre circa 1500 agnelli da carne all'anno. Gianfranco Quaglia